"Vogliamo chiarezza sui pedaggi"

Assoconsumatori scrive ad Autostrade dopo le oltre 4mila lettere arrivate per i mancati pagamenti

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La vicenda è nota e riguarda migliaia di sammarinesi che ormai mesi fa si sono visti recapitare una lettera dalla società di recupero crediti Nivi di Firenze per mancati pagamenti dei pedaggi autostradali risalenti ad anni fa. E ora l’associazione sportello consumatori torna all’attacco per vederci chiaro. L’associazione ha inviato una lettera alla società Autostrade per l’Italia, alla azienda Nivi e per conoscenza alla segreteria di Stato agli Esteri. Nella lettera in primo luogo si evidenzia che "i destinatari – spiegano dallo Sportello – delle comunicazioni inviate mediante posta ordinaria negli ultimi tempi da Nivi, quale mandataria di società Autostrade per l’Italia non hanno mai ricevuto in precedenza solleciti o comunicazioni di sorta circa i presunti mancati pagamenti di pedaggi autostradali a loro imputati". Nonostante il lungo tempo trascorso, "tanti cittadini o residenti si sono visti recapitare solo ora tali solleciti, con ulteriori aggravi a loro carico a titolo di ‘spese di esazione ed accertamento’, che non appaiono in alcun modo giustificati". Infatti, sottolinea la lettera dello Sportello Consumatori, "una comunicazione tempestiva avrebbe consentito agli utenti di effettuare verifiche sull’effettiva esistenza dell’obbligo di pagare le somme richieste, o di accertare eventuali disguidi incorsi, con la possibilità di sanare nel caso ogni pendenza, qualora la richiesta risultasse giustificata".

Entrando nel merito delle segnalazioni pervenute, gli assistiti dallo Sportello "testimoniano di aver sempre regolarmente pagato i pedaggi autostradali, in alcuni casi utilizzando come strumento di pagamento TelepassViacard su conti dotati del credito necessario. In numerosi casi, è scattata irreversibilmente la prescrizione, con conseguente inesigibilità delle somme richieste". Carta dei Servizi della società Autostrade alla mano, lo Sportello si chiede "come mai nei casi segnalati la sbarra del casello autostradale si è alzata regolarmente, consentendo il passaggio dei veicoli, verosimilmente a riprova del pagamento avvenuto? Resta inteso che nei casi in cui fosse stato emanato il rapporto di mancato pagamento e l’utente non abbia provveduto successivamente a saldare il pedaggio, l’importo corrispondente deve essere pagato, fatta salva l’eventuale prescrizione". E, intanto, la Segreteria Esteri sta organizzando un incontro con i Consumatori e con la società Nivi. "Restiamo dunque in attesa della convocazione di tale incontro", concludono dallo sportello consumatori.