Il progetto del nuovo maxi stabilimento a Viserba
Rimini, 15 febbraio 2023 – Una piccola ventata d’estate. Nasce un nuovo maxi stabilimento balneare a Rimini Nord, tra i bagni 11 e 16 di via Toscanelli a Viserba. Il Comune ha infatti approvato il progetto di Rimini Gest, parte del gruppo Club del Sole, per riqualificare tutta la zona di fronte al Rimini Family Camping Village.
Cinque bagni in uno ‘maxi’
Sono già cominciate le demolizioni per fare spazio a questo nuovo maxi-bagno di Rimini, che si estenderà lungo oltre 350 metri di fronte mare.
Il progetto prevede l'eliminazione di barriere ed edifici attualmente presenti tra i bagni 11, 12, 13, 14 e 16, che diventeranno un unico moderno stabilimento balneare.
E’ questa l’ultima scommessa del Club del Sole, che di recente ha già promosso la riqualificazione del Family Camping Village, ma che ha voluto investire anche nella rigenerazione del comparto balneare.
Come sarà il nuovo maxi bagno
Il nuovo stabilimento, sul progetto di Rimini Gest, sarà integrato con tre strutture principali: due blocchi dedicati ai diversi servizi per i clienti, dalle cabine alle aree giochi, e un bar e ristorante. Inoltre, nel progetto è previsto anche una grande area verde che si estenderà tra gli spazi per i clienti e gli ombrelloni, creando un filtro tra le due fasce.
Per quanto riguarda lo stile, si cercherà di impiegare lo stesso linguaggio compositivo e gli stessi materiali del nuovo Parco del Mare, con prevalenza di legno e utilizzando colori caldi. Tutti i percorsi pedonali, infatti, saranno realizzati in legno, dall’accesso alla spiaggia, fino alle passerelle che conducono a riva.
Il Comune di Rimini
“Questo nuovo progetto pilota offre uno stimolo importante alla rigenerazione dell'arenile di Rimini nord, andando ad ammodernare una porzione di spiaggia che si estende per un fronte mare, lungo oltre 350 metri - sottolinea l'assessora al Demanio Roberta Frisoni - e dà continuità agli interventi già completati e in corso promossi da diversi operatori balneari compresi tra Rivabella e Torre Pedrera”.
"A differenza però delle opere realizzate ad oggi – prosegue - questo ultimo progetto pilota si differenzia non solo perché coinvolge un'area molto più ampia, ma soprattutto perché si sviluppa non su arenili di proprietà private ma su spiagge in concessione”.