MotoGp Misano 2019, la piantina del circuito
Misano 13 settembre 2019 - Dimmi di che colore sei e ti dirò dove andare. Questo lo slogan per arrivare nel minor tempo possibile al Misano world circuit e sfruttare i parcheggi nelle varie zone. Anche quest'anno è stato predisposto un piano della mobilità che si sviluppa seguendo tre differenti direttrici.
Saranno ancora una volta i colori a guidare il pubblico, seguendo la via d’accesso indicata sul proprio biglietto: il Percorso Rosso indirizzerà i visitatori verso le Tribune A-B-C-D, la Tribuna Centrale Partenze, la Tribuna Carro 1, Misanino, il paddock e l’Hospitality; il Percorso Verde guiderà verso i Prati 1 e 2, mentre il Percorso Giallo indirizzerà verso le Tribune Brutapela, Brutapela Gold e la Tribuna E.
Eventi in tutta la Riviera - Il programma in pista
I tre tragitti, per tutti coloro che giungono a Misano dall'autostrada e altra viabilità prevede di spostare i flussi di traffico dei percorsi verde e giallo a monte di Misano, mentre il percorso rosso sfrutterà in via prioritaria la Statale 16. E' previsto un servizio bus navetta, gratuito nella giornata di domenica, per chi arriva da Riccione, Misano e Cattolica.
Ecco gli orari di domenica della navetta: Dalle 7.30 da Riccione verso Misano ogni 10/15 minuti (ultima corsa alle 14.30). LINEA M: Ferma a Riccione FS – P.le Curiel – Terme – Misano Brasile (n.61 e n.62) e capolinea in via Camilluccia (zona artigianale). Indicato per biglietti prato 1-2 e tribune Carro 2, Tramonto, Misanino. Ritorno: dalle 15 alle 18.00 Dalle 7.20 da Cattolica verso Misano ogni 10-15 minuti (ultima corsa alle 14.30) LINEA O: Ferma a Cattolica in Via Del Prete/Fiume – Le Navi – Misano FS (n.64) e capolinea in via Camilluccia (zona artigianale). Indicato per biglietti prato 1-2, tribune Carro 2, Tramonto, Misanino. Ritorno: dalle 15 alle 18.10.
Tanti i parcheggi gratuiti custoditi 24 ore su 24 per i tre giorni dell’evento, dislocati nelle tre zone di accesso al circuito. Per il deflusso dei visitatori al termine delle gare di domenica, viene riproposto il modello degli ultimi anni che consiste nel far defluire auto e moto in modo progressivo partendo dai parcheggi più distanti dall'autodromo fino ad arrivare a quelli a ridosso del circuito, così da non intasare le strade statali e provinciali che conducono ai caselli autostradali.