MotoGp Misano 2020, nel pubblico ammessi 10mila spettatori al giorno

La Regione Emilia-Romagna firma la prima deroga accoglie il piano degli organizzatori del Gran Premio con le misure anti-Covid. Chiuso l'accesso ai prati

Moto Gp a Misano, uno scatto dell'edizione 2019

Moto Gp a Misano, uno scatto dell'edizione 2019

Misano Adriatico (Rimini), 13 agosto 2020 - Si accendono i riflettori per il doppio MotoGp a Misano Adriatico. Dove, quest'anno, gli spettatori saranno diecimila al giorno. La Regione Emilia-Romagna, con un'ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini, concede la prima deroga al numero massimo di spettatori (mille) previsti dalla legge per impianti all'aperto: per eventi di portata nazionale e internazionale, infatti, gli spazi dell'impianto possono permettere una maggiore affluenza. L'opportunità era prevista dalla precedente ordinanza regionale che introduceva la possibilità di seguire eventi sportivi, mantenendo il distanziamento anti-Covid. Nello specifico, nei due weekend sono previsti 60mila spettatori, un numero decisamente minore rispetto a quello del normale afflusso, ma comunque superiore ai mille previsti dalla legge per impianti all'aperto. 

La Regione, a seguito di un'istruttoria eseguita dagli uffici, ha valutato che gli organizzatori, la società Santa Monica di Misano Adriatico, hanno svolto un lavoro "aderente alle normative, utile a preparare varie possibilità sull'affluenza al Misano World Circuit, mostrando attenzione ai protocolli e garantendone l'applicazione rigorosa",  in vista dei due importanti appuntamenti: il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (11-13 settembre 2020) e il Gran Premio dell' Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini (18-20 settembre 2020).

Ai presenti sugli spalti, si aggiungeranno altre 3.000 persone impegnate per l'organizzazione e nell'assistenza ai team, che alloggeranno in Riviera. Il circuito "Marco Simoncelli" ha una capienza  omologata per circa 110mila persone, delle quali oltre 40mila in tribuna. Saranno previsti parcheggi, informa ancora la Regione, e accessi dedicati per le varie tribune, "con un imponente spiegamento di steward per il controllo dei comportamenti all'esterno e all'interno dell'impianto".

Precluso invece l'accesso ai prati. Lo scorso anno gli spettatori furono complessivamente 160mila. Il gestore conserverà per almeno 14 giorni copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno acquistato i biglietti, rendendoli disponibili su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità, ossia contagi, consentendo così di svolgere tracciare i contatti delle persone vicine.