Outlet Occhiobello, venduto. Arrivano i canadesi

Dopo una lunga trattativa addio alla cittadella del commercio

I protagonisti che hanno sancito l’operazione

I protagonisti che hanno sancito l’operazione

Occhiobello (Rovigo), 9 gennaio 2019 - L'outlet di Occhiobello finisce nelle mani dei canadesi. In programma c’è già un ampliamento della struttura e la creazione di 400 posti di lavoro. La notizia, che tutto il territorio attendeva da ormai da mesi, è stata resa ufficiale dalla società Occhiobello Outlet Village srl, che ha comunicato che le trattative con l’investitore canadese si sono formalizzate con la firma dei contratti preliminari.

A fronte di ciò sono in via di definizione le strategie di rilancio e la completa acquisizione dell’ampio contesto immobiliare. L’investitore, come già preannunciato nelle scorse settimane, è una società canadese quotata in borsa, sia in quella primaria di Toronto ed anche negli Usa al Nasdaq.

Nel dettaglio del piano preliminare l’azienda canadese ha siglato un accordo con ‘Costruzioni Generali Italia, società che controlla la struttura Occhiobello Outlet Village srl per l’acquisizione sia dell’esistente villaggio outlet, ma anche di tutte le aree circostanti.

Un progetto commerciale complessivo, quindi, di 250mila metri quadrati di cui l’outlet ne è soltanto una piccola parte. «Il progetto dell’investitore è quello di rilanciare – scrive in una nota Occhiobello Outlet Village – il centro esistente, sia commercializzando gli spazi che sono ancora liberi che sviluppando nelle aree circostanti altre attività commerciali anche di natura diversa. Sono infatti allo studio con alcuni partners internazionali di primissimo livello, alcuni progetti per realizzare un parco tematico, partnership con uno dei più importanti colossi delle vendite online, così come un progetto innovativo e pionieristico, in partecipazione con una importante università in Svizzera, per dare il via ad una piattaforma retail altamente tecnologica ed innovativa».

La struttura dell’Occhiobello Outlet Village ha già effettuato alcune nuove aperture di negozi e sono in programma delle altre nelle prossime settimane. «Certamente la valenza di un progetto di tali dimensioni – conclude la società – va ben oltre il completamento dell’outlet, sia in termini di offerta commerciale che per quanto riguarda gli stessi posti di lavoro. Va tenuto presente che la nostra proprietà, per dimensioni e caratteristiche, è l’ultima autorizzata in Regione Veneto. Se l’outlet, una volta a regime, occuperà oltre 400 persone, il progetto nella sua interezza ne andrà ad occupare oltre mille generando così una spinta positiva all’intera economia del territorio».

La notizia dell’arrivo dei canadesi e dell’acquisizione della struttura è stata accolta con grande favore anche dal sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni. «L’annuncio dell’accorso non può farci che piacere – dice con viva soddisfazione il primo cittadino – era ora che si arrivasse ad una conclusione di questo accordo strategico dopo mesi durante i quali si sono svolte le trattative. Attendiamo ora il piano di rilancio della struttura per una completa ripresa dell’attività, che porterà beneficio all’intera economia del territorio così come all’occupazione».