Enrico Lucchin (Foto Donzelli)
Rovigo, 15 luglio 2016 - È Enrico Lucchin, centro classe 1995 (186 cm, 103 kg) l’ultimo in ordine di tempo dei nuovi ingaggi operati dal Calvisano per rafforzare (leggasi: rifondare) la propria linea arretrata in vista della stagione 2016-2017. Il nuovo arrivo era nell’aria, essendo stato a suo tempo anticipato dalla dirigenza del cub bresciano ma in molti avevano pensato a un giocatore di esperienza (intorno ai 30 anni), capace di dare solidità e consistenza a un reparto che si annuncia giovanissimo, anche alla luce degli ultimi arrivi dall’Argentina e dalla serie A.
La scelta è invece caduta sul 21enne rodigino fresco campione d’Italia in carica, che coach Massimo Brunello conosce molto bene e che ha dato discreta prova di se nel campionato appena concluso, nonostante il minutaggio molto ridotto (418’ per 9 presenze con 3 mete realizzate) e alcune prove difensive non ineccepibili soprattutto sul palcoscenico internazionale.
Lucchin, uscito dall’Accademia Fir di Tirrenia, ha vestito in precedenza la maglia del Mogliano (una stagione), prima di tornare a Rovigo, e ora si appresta a cambiare il terzo club in tre anni. Curiosamente, la sua partenza avviene contestualmente al ritorno al Battaglini del fratello Giovanni, mediano di mischia (sarà riserva del riconfermato Chillon) che ha concluso la sua esperienza nella compagine Federale di base a Parma che ha disputato il campionato di serie A.
È un Calvisano a trazione (e a conduzione) argentina quello disegnato dal presidente Alessandro Vaccari e dal suo staff, per il prossimo campionato di Eccellenza che i gialloneri intendono vincere per tornare in vetta alle graduatorie e alle gerarchie del rugby domestico extra Lega celtica. Dopo Juan Novillo, 24enne mediano di apertura di Tucuman, il cui ingaggio è stato annunciato la settimana scorsa, il nuovo Pumas agli ordini di coach Massimo Brunello è Joaquin Paz che di anni ne compirà 23 a ottobre e proviene da Cordoba (a metà strada fra Buenos Aires e Tucuman, nel Nordovest del paese), dove si è formato con la maglia del Córdoba Athletic e da cui ha spiccato il volo per quelle dei Pumas, dei Juaguares (Super Rugby australe) e della formazione nazionale Seven. Da junior ha disputato il Mondiale di categoria 2012 e ha fatto parte della rappresentativa del suo Stato. Di lui sono note le caratterstiche di ottimo attaccante, capace di coprire i ruoli di centro e di estremo, all’occorrenza anche di prendere in mano la cabina di regia con il numero 10 sulle spalle. Le sue misure (181 cm per 92 kg) dicono di un atleta capace di alternarsi nelle varie forme di gioco.