Vito direttore del Carlino per un giorno: "Quello del giornalista è un lavoro romantico"

L'attore ha visitato la sede centrale del nostro giornale: "Voi curate l'identità del territorio" (I 130 anni del Carlino: LO SPECIALE) FOTO La visita VIDEO L'intervista - La giornata

Vito con il vice direttore del Carlino, Massimo Gagliardi (FotoSchicchi)

Vito con il vice direttore del Carlino, Massimo Gagliardi (FotoSchicchi)

Bologna, 13 luglio 2015 - Stefano Bicocchi, in arte Vito, attore e comico interamente made in Bologna, è stato per un giorno direttore del Resto del Carlino (foto), sull'onda delle celebrazioni per il 130esimo anniversario del quotidiano (Lo speciale). Per l'occasione, il neo direttore ha devoluto alla onlus Fanep un assegno da 5mila euro, offerto dall'organizzazione agricola Coldiretti: “Ho sempre fatto beneficenza e credo che condividere quello che si ha in un momento come questo sia una necessità – ha commentato Vito al momento della consegna -. E' bello e utile potersi mettere al servizio del bene”.

Affiancato dal suo vicedirettore per un giorno, l'affezionato lettore Carlo Gaggioli, Vito ha visitato i luoghi in cui nasce il nostro giornale: le redazioni, le rotative e il magazzino delle bobine di carta su cui si stampa il quotidiano, la tipografia. Inoltre, ha preso parte alle quotidiane riunioni di cronaca di Bologna e Qn (video), ed ha sottolineato: “Nel mio giornale ideale ci sarebbe più cultura, soprattutto recensioni di spettacoli teatrali”. Infine, il comico ha potuto sfogliare nell'archivio storico numerosi ritagli di giornale, articoli e fotografie sulla sua carriera.

“E' stato interessante ed emozionante, quello del giornalista è un lavoro romantico – ha commentato (video) il direttore Vito -. L'identità del nostro territorio non va perduta né sottovalutata, è un bene comune che bisogna tutelare: prendendosene cura, il Carlino offre un servizio ai cittadini”. Ha poi ricordato la campagna “Salviamo il Nettuno” (video), di cui è appassionato sostenitore: “E' una statua meravigliosa, in una delle piazze più belle d'Italia: è giusto che in un momento di difficoltà economica noi cittadini ci impegniamo per rimetterla a nuovo. Sostenere un patrimonio dell'umanità come questo è un investimento”.