Un centro di ricerca e innovazione Nasce così la ristorazione del futuro

Inaugurato a Reggio Emilia il Cirfood district, sistema integrato con laboratorio sensoriale e cucina. Il nuovo ambiente permetterà di studiare e osservare il comportamento dei consumatori e fare formazione

la ristorazione del futuro

la ristorazione del futuro

Taglio del nastro a Reggio Emilia per il Cirfood District, il nuovo centro di ricerca e innovazione dedicato a progettare e sperimentare nuove soluzioni per la nutrizione e la ristorazione del futuro. Al suo interno trova spazio un "sistema integrato di ricerca gastronomica, composto da laboratorio sensoriale, cucina e ristorante sperimentale", realizzato con l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Si fonda inoltre su una "piattaforma partecipativa, aperta a tutti coloro che vogliono co-innovare e cooperare con Cirfood su progetti di ricerca applicata" sul cibo. La struttura in cui ha sede il centro, inoltre, è progettata in modo da simulare i diversi ambienti della ristorazione, dove studiare e osservare il comportamento dei consumatori, fare formazione, elaborare ricette e tecniche di cottura, ideare nuove alternative per il packaging, far testare alle aziende soluzioni avanzate per la pausa pranzo e fare attività con le scuole dedicate alla cultura del cibo. All’inaugurazione erano presenti Chiara Nasi, presidente di Cirfood, il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco Luca Vecchi, l’europarlamentare Paolo De Castro e Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e presidente della Crui, la Conferenza dei Rettori. "Siamo molto orgogliosi e felici di aprire finalmente le porte del nostro Cirfood District – commenta Nasi – un centro all’interno del quale partner, scuole, enti, start-up, aziende e università potranno contribuire concretamente a immaginare la ristorazione del futuro e a progettare soluzioni in grado di incrementare il benessere delle persone e del Pianeta. Nonostante gli ultimi tre anni abbiano inciso particolarmente sui nostri bilanci, non abbiamo mai smesso di investire in innovazione". E il nuovo centro sarà "la casa dei co-innovatori", afferma la presidente di Cirfood.

Secondo Bonaccini, tra l’altro, il ‘district’ permetterà di "non resistere ai cambiamenti ma di cavalcarli, anzi spesso di precederli. Il settore alimentare è uno dei pilastri dell’economia regionale, come Regione proseguiremo il nostro impegno ad affiancare chi sa coniugare qualità e innovazione, come in questo caso. Senza dimenticare che la ristorazione collettiva assume un valore strategico e di tenuta sociale ancora più importante in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo", sottolinea il governatore. Del Comitato scientifico di Cirfood District sono stati chiamati a far parte: l’economista Marco Frey, direttore del gruppo di ricerca sulla sostenibilità della Scuola Sant’Anna di Pisa; la psicologa dei consumi Guendalina Graffigna; la pedagogista Luigina Mortari; e Andrea Pezzana, medico specialista in scienza dell’alimentazione.