Il parco eolico. Pale e pannelli al largo: "Non solo energia ma attrazione turistica"

L’amministratore delegato di Agnes, Alberto Bernabini: "Avviene già nei Paesi nordici, con le barche si visitano gli impianti".

Il parco eolico. Pale e pannelli al largo: "Non solo energia ma attrazione turistica"

Il parco eolico. Pale e pannelli al largo: "Non solo energia ma attrazione turistica"

Dopo lunghi anni di gestazione il progetto Agnes – eolico a mare con annessa produzione di idrogeno verde al largo di Ravenna – potrebbe davvero partire nel 2025. Disteranno oltre le 12 miglia dalla costa, di fatto saranno appena visibili nelle giornate più limpide e potrebbero diventare un luogo di attrazione turistica, come è già successo nel mare del Nord. E l’amministratore delegato di Agnes, Alberto Bernabini, mostra un certo ottimismo.

È arrivato un parere importante. In che cosa consiste?

"Sì, il nuovo polo eolico e idrogeno verde a mare, ha avuto parere favorevole dalla commissione Pnrr-Pniec, l’organismo che svolge le funzioni di valutazione ambientale di competenza statale dei progetti compresi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza".

Quindi l’iter autorizzativo è finito?

"No, magari! Deve uscire ancora il Decreto Fer2 che assegnerà gli incentivi sulla base di procedure competitive telematiche, cioè di gare, che verranno bandite periodicamente nel quinquennio 2024-2028 dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) mettendo a disposizione i contingenti di potenza individuati dal Decreto. E poi deve arrivare il parere positivo del ministero della Cultura, per concludere la procedura di VIA, tecnicamente entro fine mese ma ci vorrà probabilmente più tempo, e poi l’autorizzazione unica. Ma diciamo che siamo sulla buona strada".

Da quanto tempo siete in corsa con la pubblica amministrazione?

"L’iter ministeriale del progetto era partito nel 2021 con l’istanza di concessione demaniale poi il 17 febbraio 2023 con la presentazione dell’istanza di VIA. Ora la tempistica pare serrata e se riusciremo ad aggiudicarci uno spazio in asta nel 2025 i lavori potranno finalmente partire".

In che cosa consiste esattamente Agnes?

"Il progetto Agnes prevede un investimento complessivo nell’ordine dei 2 miliardi di euro, per installare nell’offshore ravennate due parchi eolici (denominati Romagna 1 e Romagna 2) a oltre 12 miglia dalla costa, per 600 MW complessivi, a cui si aggiungeranno 100 MW tramite un impianto solare galleggiante. Una parte rilevante dell’energia rinnovabile prodotta verrà immessa direttamente in rete, mentre una quota sarà utilizzata per alimentare oltre 60 MW di produzione di elettrolisi, con impianti posizionati a terra, in un’area del porto di Ravenna, in grado di produrre fino a 8.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno".

A quante famiglie darà energia?

"Quando il progetto sarà finito potrà fornire energia a 500.000 famiglie, tutte quelle della Romagna".

Il progetto avrebbe anche valenza turistica?

"Di certo non deturperemo l’ambiente marino e nemmeno la visuale a mare. Poi, sì, l’insediamento con le pale eoliche potrebbe diventare una nuova attrazione turistica, come già oggi succede nel mare del Nord con le imbarcazioni che fanno la spola da riva al parco per far visitare ai turisti l’installazione. Di tutto questo stiamo già parlando con i pescatori che sarebbero molto interessati a mettere a disposizione le loro imbarcazioni per portare i turisti al largo e fargli vivere l’emozione di qualche ora sotto le pale che andremo a installare".

Giorgio Costa