Forti investimenti per potenziare i binari

L’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Corsini, fa il punto dei lavori e delle progettazioni definitive eseguite da Rfi

"Il porto di Ravenna, terzo porto italiano per traffico ferroviario di merci con un aumento del 10,2% di tonnellate merci trasportate nel 2021 (quasi 4 milioni) rispetto al 2019- spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Turismo e Commercio, Andrea Corsini- è uno snodo strategico per la logistica dell’Emilia-Romagna che la Regione sostiene e potenzia da anni. Ed è anche un hub turistico importante per il traffico crocieristico che riesce a intercettare. Ultimamente, anche grazie ai finanziamenti del Pnrr, stiamo mettendo a terra lavori importanti per permettere l’accesso delle grandi navi e per la movimentazione delle merci via ferro con ricadute positive per tutta la regione sia per le imprese e l’occupazione sia in termini di sostenibilità ambientale".

In particolare, per quanto riguarda gli interventi sul canale Candiano è stata ultimata la prima fase degli interventi sulla dorsale sinistra con il ripristino della funzionalità della bretella di collegamento tra la linea Castel BologneseFaenza-Ravenna e lo Scalo Candiano con risorse pari a 3,1 milioni di euro. È stato realizzato il progetto definitivo e avviata la Conferenza dei servizi, 21 milioni di euro di investimenti, per la realizzazione di altri sette binari presso lo Scalo Candiano con modifiche al piano del ferro e la centralizzazione ed elettrificazione delle linee.

Per quanto riguarda la dorsale destra è in fase di conclusione il progetto definitivo per 26,7 milioni di euro di opere a carico Rfi che permetterà lo sviluppo infrastrutturale dei “fasci Base e Pesa”. Concluso anche il progetto definitivo Rfi per il prolungamento della ferrovia che consentirà il collegamento con il nuovo terminal container nella penisola Trattaroli. Tra gli altri lavori previsti, la realizzazione del sottopassaggio di via Canale Molinetto per circa 15 milioni di euro, sempre a carico di Rfi, su cui dovrà esprimersi il Comune di Ravenna.

Per quanto riguarda il potenziamento dell’hub portuale sono previsti importanti lavori - tra cui l’approfondimento dei fondali del canale Baiona e del canale Candiano fino alla darsena San Vitale a -12.50 m, l’adeguamento delle banchine esistenti, la realizzazione e l’adeguamento delle banchine funzionali alla costruzione del nuovo terminal container- con l’obiettivo, in sei anni, di movimentare 500mila container, con l’accesso di imbarcazioni più grandi aumentando anche la capacità del porto. Il costo dell’opera è di 235 milioni di euro (per la prima fase), con un contributo Ue pari a 37 milioni, fondi che vanno ad aggiungersi ai 60 milioni già stanziati dal Cipe, ai 120 milioni di mutuo Bei e a risorse proprie dell’Autorità di Sistema Portuale, più ulteriori investimenti privati per circa 200 milioni.

Altre risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza saranno utilizzate per realizzare una stazione di cold ironing (sistema elettrificazione delle banchine) a Porto Corsini a servizio del Terminal Crociere. Questo sistema permetterà alle navi in sosta di spegnere i motori e alimentarsi tramite energia elettrica ed è previsto a breve l’avvio della gara per l’affidamento della progettazione.