Nostalgia per l'Italia di Andreotti e Berlinguer

La Voce dei Lettori

Italia e Covid-19: tasso di mortalità tra i più alti al mondo, maggior periodo di chiusura delle scuole in tutta Europa, mistero sulle autopsie non effettuate, piano pandemico inesistente con un Ministro che non ha dato spiegazioni in Parlamento e non ha nemmeno istituito una commissione d’inchiesta e non ultimo il mancato utilizzo degli anticorpi monoclonali. Durante l’estate, in previsione di una seconda ondata, nulla è stato fatto per i trasporti, per il rafforzamento della medicina di base e territoriale, per l’aumento delle Terapie Intensive, per l’assunzione di personale sanitario ecc. Probabilmente sono stati ritenuti più utili i banchi a rotelle e i monopattini elettrici. Ebbene, invece di fare autocritica, come è accaduto in Germania e Francia, ci tocca sentire mediocri personaggi come Boccia, Ricciardi, Speranza, Zingaretti ed altri  dipendenti pubblici (C.T.S. in testa) trattare i cittadini come se fossero degli imbecilli dicendogli quello che devono o non devono fare. Per fortuna ci sono anche persone come il Vice Ministro Sileri che ha  il coraggio di parlare con chiarezza, e non può dire tutto quel che pensa visto il ruolo istituzionale che attualmente ricopre. Che nostalgia quando  penso che i destini del nostro Paese erano in mano ai vari Andreotti, Berlinguer, Spadolini, Almirante. Fabrizio Becchi