La Chiesa calunniata

La Voce dei Lettori

Ricordiamo tutti il finale dell'episodio di Gesù e l'adultera, raccontato nel Vangelo secondo Giovanni: “Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d'ora in poi non peccare più»”(Gv 8,1-11). Eppure c'è un paese al mondo dove il racconto evangelico non si conclude così. Quale? Nella Cina post maoista dove, in un libro di testo destinato alle scuole secondarie e pubblicato dall’editrice governativa dell’Università di scienza elettronica e tecnologia, Gesù lapida l'adultera. La notizia è stata rivelata da UcaNews, la principale agenzia cattolica d’informazione sull’Asia. La storia distorta, che ribalta categoricamente il messaggio cristiano, mostra una modifica rispetto alla versione originale contenuta in Giovanni, 8,1-11,  ossia, quando la folla sembra rinunciare all'idea di punire la donna, Cristo esclama:<<Anch'io sono un peccatore. Ma se la legge può essere eseguita solo da uomini senza macchia, la legge sarebbe morta>>. E si accanisce sulla donna, fino ad ucciderla. Questa variazione è un modo, da parte del paese comunista, per calunniare la nostra chiesa e il nostro credo, con il fine di eliminare Dio e mostrarlo come repressore, lapidatore e omicida.  Il Dragone cerca in tutti i modi di evitare la diffusione del cristianesimo, e far sì che resti soltanto una fede: quella del comunismo repressivo guidato da Xi Jinping.

Antonio Cascone, Padova