Cittadinanza onoraria per Ezio Bosso

Sono una concittadina di Ezio Bosso, nata a pochi isolati da lui, che purtroppo non ha avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada. Ho letto molto su Ezio. Lo seguivo intensamente da tre anni senza avere avuto la possibilità economica di andare ad un suo concerto.  Volevo solo dire che credo che lui non vorrebbe tanta gloria per rendergli omaggio, tranne che essere ricordato per la cosa più importante per cui ha vissuto la sua intensa vita: la musica. Vorrebbe che tutti si ricordassero le sue parole ed il grande dono che ci ha fatto con la sua luce, il suo sorriso e nel suo donarsi totalmente per poter rendere la musica alla portata di tutti, perché la musica è di tutti. Ci sarebbe da scrivere molto su cosa era Ezio, cosa ha fatto e di come ha cambiato la vita delle persone che si sono avvicinate a lui anche solo attraverso uno schermo del PC.Mi sono resa conto di quanto mi è entrato nell'anima il giorno che è partito per il suo viaggio tra le stelle. D’allora sento solo un vuoto e un senso di mancanza di quel pezzo che completava il puzzle. Forse l’unica cosa che potrebbe essere adeguata è aiutare la petizione aperta su Change.org per dedicare i giardini di Piazza Statuto a Torino, dove lui, si trovava con i suoi amici “Mods”, componenti degli “Statuto” gruppo nato nel 1983 e di cui ha fatto parte con il soprannome di “Xico”.La cittadinanza onoraria avrebbe dovuto regalargliela Torino prima di Roma. Monica Pillon, San Carlo Canavese (Torino)