Bologna, 5 gennaio 2021 - Leggo che i contagi continuano a crescere e che bar e ristoranti lavorano a singhiozzo mentre le palestre sono completamente chiuse. Quindi usando il ragionamento mi viene da pensare che queste attività andrebbero riaperte perché è evidente che non sono attività pericolose per il diffondersi del virus. Inoltre spero che i soldi delle multe fatte ai trasgressori delle regole vadano suddivisi a queste attività che sono state costrette, inutilmente, alla chiusura.
Paola Rovinetti Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni
Il tema delle palestre è stato molto dibattuto e come la riapertura degli impianti di sci è molto controverso. Effettivamente l'attività delle palestre potrebbe essere riaperta in sicurezza e con numeri molto limitati di frequentatori. E' difficile che in una palestra, se si rispettano le regole di ingresso e i protocolli che queste attività hanno preparato, si creino affollamenti o condizioni pericolose. Un ragionamento che vale anche per gli impianti di sci. La chiusura di questi centri al posto di una frequentazione regolata è considerata una delle anomalie dell'emergenza.