Tutti contenti per i fondi Ue! Stiamo festeggiando nella consueta maniera come se avessimo vinto un derby calcistico. Faremmo meglio a rifletterci, invece di brindare sul pontile del Titanic. Non abbiamo mai saputo investirli, i fondi Ue, dubito che domani saremo più virtuosi. Quei miliardi non sono “a gratis” ma prestiti che dovremo restituire, perchè non esistono quattrini in regalo. Se ho ben capito saranno fruibili alle condizioni stabilite della Ue, dove non mancano i “falchi” che hanno scarsa stima di noi, se non disprezzo, e dovremo patire “riforme” irricevibili. Da quelle parti, per esempio, è intollerabile l’assenza in Italia di una “patrimoniale” (e la pagherà il solito ceto-medio, mica i ricchi). Poi l'aumento dell'età pensionabile che manderà nello sconforto chi ha sopportato oltre 42 anni di fabbrica.
Fabio Baldrati, Ravenna