Il passante sbagliato

La miopia politica sul Passante di Bologna. Ormai il passante di Bologna non è solo un'opera ancora incompiuta nelle idee, sembra piuttosto un figlio ideale che nonostante se ne parli non si decide ad arrivare (come se potesse decidere). Come per una coppia vogliosa di veder crescere la propria famiglia, è necessario darsi da fare ma con tutte le precauzioni del caso affinché il piccolo possa crescere sano. Sì, sano. Sarebbe già un successo in questa era di iper inquinamento ed iper consumo di terra, materie e risorse. 

Passante Nord, passantino, Passante di mezzo, Passante evoluto, etc.. nemmeno più gli addetti ai lavori sanno di cosa si tratta e come finirà questa già triste storia.  Beh, seppur non richiesto voglio contribuire con la mia versione di cittadino che prova di usare numeri e logica. C'era stato un progetto presentato dallo studio Barattini (si trova tutto in rete) che ha ampiamente dimostrato come risolvere un annoso problema senza creare disagi, riducendo i costi e azzerando gli espropri. Ecco, con i 600 milioni risparmiati si potrebbe poi pensare al versante sud per facilitare chi da San Lazzaro va a Casalecchio (e viceversa) riducendo le distanze, i tempi di percorrenza, l'inquinamento e dilatando la concentrazione del traffico per chi viene/va da/a Milano/Firenze. Comune e Regione avevano il diritto ed il dovere di tutelare i cittadini. Che opportunità sprecata.

Fabio Pagano