Immigrazione e rischi Covid

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 3 agosto 2020 - I partecipanti al convegno sul Covid organizzato dai cosiddetti negazionisti promosso da Vittorio Sgarbi con la partecipazione di Salvini, hanno in parte torto e in parte ragione. Hanno torto in quanto è sempre meglio stare sul sicuro riguardo alle precauzioni da tenere, quali mascherine e stare distanziati, il coronavirus non è finito. Hanno ragione da vendere in quanto il Governo, i giallorossi e l'establishment non vedono o sottovalutano gli enormi guai che ci porta l'immigrazione sempre favorita, il vero pericolo che viene da questa per il contagio, con la sempre vana speranza di aiuti dall'Europa ingannevole per la gente e la disparità fra una grande severità verso gli Italiani nei comportamenti da tenere e il chiudere gli occhi invece alla inevitabile promiscuità di molti migranti. Pietro Ferretti

 

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Inutile dividersi fra negazionisti e non. Il virus circola ancora, pur nell'altalena di contagi che vanno e vengono. Ora siamo meglio attrezzati sul fronte sanitario, ma se non si usano tutte le precauzioni possibili il rischio è grosso. E il nodo dell'immigrazione clandestina ha che fare anche con l'aspetto del Covid. Gli sbarchi in Italia già sono un problema a cui non possiamo aggiungere anche il rischio di contagi che arrivano dall'Africa dove il virus è in ascesa senza reti sanitarie adeguate. Il contagio, fra l'altro, si sta espandendo anche nei Balcani, in Romania e ora in Grecia. Sull'immigrazione serve una reazione ancora più rigida che in passato anche per i rischi del virus. Quindi rinnoviamo l'invito al governo di pensare più seriamente a come fermare gli arrivi, prima ancora di pensare ai rimpatri rapidi (un sogno mai realizzato)  e alle navi quarantena. Il disagio sociale su questo fronte è pericolosamente in ascesa. Tutto questo in uno scenario dove l'Europa fa finta di nulla, o quasi. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net