Signor Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, la prego di considerare che ogni minuto che passa, rappresenta un minuto di sofferenza per i tre orsi rinchiusi al Casteller. Soprattutto per i due maschi. Se Lei avesse un cane o un gatto o un animale non gli riserverebbe queste torture. Si tratta di torture per un animale come l'orso ed i veterinari dovrebbero saperlo. Perchè i veterinari siano più o meno silenziosi e compiacenti, questo non è dato a sapere però di sicuro tradiscono la loro etica professionale . Se avesse un minimo di cuore o di sentimento cercherebbe una soluzione alternativa , si metterebbe d'accordo con il ministro dell'ambiente Costa. Purtroppo so che Lei non cede perchè non capisce cosa significhi per un animale selvatico essere rinchiuso in pochi metri quadrati. Io la prego lo stesso di pensarci e se ha figli di pensare a quello che penseranno di Lei quando capiranno la sua crudeltà.
Alessandro Ferrario, Trento