L'affetto dei bolognesi per la Madonnina

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 26 maggio 2022 - Avendo notato in cronaca che in un titolo la Madonna di San Luca veniva definita la Madonnina, ho pensato ad un refuso. Poi di nuovo ho visto ancora utilizzato lo stesso termine. Allora mi sono  sorti dei dubbi. Nel corso dei miei 84 anni non ho mai sentito indicare la Madonna di S. Luca con il termine Madonnina. Vorrei chiarire questo mio dubbio. E' sempre meglio imparare tardi piuttosto che mai . William Zanotti Risponde Beppe Boni In effetti il termine corretto è Madonna di San Luca, nessun dubbio. Il cuore delle persone però non è un trattato religioso né di storia ed è per questo che quando si ama profondamente qualcuno si tende ad usare un vezzeggiativo, un termine che indichi sentimento, confidenza, devozione. Ed è proprio ciò che provano i bolognesi ( e non solo) per la Beata Vergine che per quasi tutto l'anno se ne sta nella basilica sul colle della Guardia. Scende una volta all'anno e lo fatto recentemente con un rito che coinvolge dal punto di vista emozionale tutti i cittadini, anche quelli che non credono (ma non lo dicono). Ora se ne starà un po' in San Pietro prima di tornare sul colle il 29 maggio. La Madonna arrivò in città pare intorno al 1100. La leggenda narra di un pellegrino-eremita greco che a Costantinopoli avrebbe ricevuto il dipinto, attribuito a Luca Evangelista, affinché lo portasse sul "monte della Guardia", così come  indicato in un'iscrizione.  Ma dov'era il monte della Guardia? Pensa e ripensa l' eremita si incamminò in Italia alla ricerca del luogo e  apprese dal senatore bolognese Pascipovero che tale monte si trovava a Bologna. Arrivato in città fu accolto con grande affetto dalle autorità cittadine. La tavola della Madonna e del bambino venne portata in processione sul monte. Entrò nel cuore dei bolognesi e non ne uscì mai più. Ecco perchè se la chiamano Madonnina Lei  non se la prende. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net