Morra si dimetta, come fece Scajola

La Voce dei Lettori

Il 3 luglio del 2002 il mio collega Ministro degli Interni Claudio Scajola si dimise dall' incarico scrivendo : "Con questo gesto sereno compio un doveroso atto di servizio verso le Istituzioni democratiche", reiterando nell' occasione le scuse alla famiglia di Marco Biagi per aver "contribuito a rinnovare il loro dolore ". Le dimissioni, chieste a gran voce dalle opposizioni, avvennero a seguito di una frase infelice del Ministro sul giuslavorista Marco Biagi, assassinato nel marzo dalle Nuove Brigate Rosse, pronunciata rispondendo ad una domanda di un giornalista il 29 di giugno. Nicola Morra, esponente di un movimento pseudo rivoluzionario, dovrebbe prendere esempio dal nobile gesto di Scajola e salvaguardare con le dimissioni la funzionalita' della Commissione antimafia che presiede, essendosi auto delegittimato sostenendo tesi  vergognose, aggravate se possibile in seguito da affermazioni altrettanto fuori luogo.

Carlo Giovanardi