Perché votare no

Personalmente non ho mai votato per Matteo Renzi. Tuttavia, quando egli indisse il suo referendum, accolsi con molto favore la sua proposta che, secondo me, avrebbe finalmente risolto il problema n.1 del nostro parlamento, quel famoso “bicameralismo perfetto”, per il quale ogni legge deve essere approvata, in tempi diversi, da entrambi i rami del parlamento, che pertanto risultano l’uno il doppione (inutile) dell’altro. Allora gli italiani bocciarono la proposta che era razionale e costruttiva. Non vedo proprio perché ora dovrebbero approvare la proposta grillina, demagogica e populista, di ridurre il numero dei parlamentari senza accompagnarla con nessuna riforma seria del parlamento e dei criteri che ne regolano i lavori. Si limiterebbe la rappresentanza territoriale, si manterrebbe inalterato il “bicameralismo perfetto” (altro che “snellire” i lavori parlamentari!) e, quanto ai risparmi, è stato calcolato che essi corrisponderebbero, per ogni italiano, all’equivalente di un caffè… all’anno. In realtà i grillini, che di danni ne hanno già fatti anche troppi, volevano “aprire il parlamento come una scatoletta di tonno”: ora si accontenterebbero di ridurre il contenuto della scatoletta. Votiamo No. Raimondo Rossi Ercolani