Ristoranti tutti pieni: buon segnale

Risponde Beppe Boni

Bologna, 6 luglio 2022 - Fortunatamente in Italia ci sono organizzazioni che difendono sia i lavoratori che le imprese. Le associazioni si battono contro il governo per ottenere agevolazioni a queste categorie di lavoratori ed imprenditori che si trovano in grande difficoltà economiche. Nel frattempo i lavoratori e gli imprenditori vanno in ferie al mare o in montagna.  Aspettando i risultati ottenuti dai loro difensori, torneranno, in settembre, a piangere. A Bologna non si trova posto al ristorante. Massimo Codeluppi

Risponde Beppe Boni

Se a Bologna, come in altre città o nei luoghi di vacanza non si trova posto al ristorante è un ottimo segnale. Nonostante le difficoltà dovute al Covid (non sottovalutiamo le varianti impazzite), alla guerra che fa schizzare in alto il prezzo del gas e dell'energia e l'inflazione che tocca nuovi record, gli italiani hanno voglia di riscatto. Risparmiano sull'utilizzo del condizionatore in questi giorni dominati da Caronte, l'anticiclone che fa bollire l'Italia, ma non rinunciano a un po' di svago, alla convivialità di una cena. Mangiare in compagnia significa recuperare socialità, empatia, mantenere le amicizie. E' un modo per stare insieme veramente e non attraverso una chat o un social network. Le vacanze si sono accorciate ma va bene così. Chi può (tanti) non rinunciano. Le località dell'Appennino, dalle Marche all'Emilia Romagna, sono ben frequentate, mentre sulle spiagge i posti ombrellone se non proprio esauriti lo sono quasi. Il lungo periodo di clausura e rinunce dovuto al lockdown non fa per noi. Lo abbiamo dovuto subire per poter uscire dall'emergenza sanitaria, ma adesso abbiamo tutti necessità di poter sorridere con gli amici dinanzi ad un buon piatto. Tutto ciò non contrasta con la necessità di concordare con governo e istituzioni piani di assistenza quando servono.

beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net