Bologna, 30 dicembre 2020 - I virus respiratori, come i Coronavirus e quelli dell’Influenza, vanno soggetti a mutazioni, cosicché l’efficacia di un vaccino è scarsa (infatti per l’Influenza si ripete la vaccinazione ogni anno e, ciononostante, la sua efficacia resta limitata). Non si comprende quindi l’entusiasmo per questo ipotetico vaccino anti-CoV 19. Se poi si trattasse di un vaccino a Rna, come vorrebbe Bill Gates, esso sarebbe persino pericoloso. In ogni caso già sono riportate reazioni gravi e persino mortali ad uno di questi vaccini anti-CoV 19 (ma dalle cronache è difficile stabilire quale sia). Come medico sollevo grandi perplessità e non mi farò praticare alcun vaccino anti-CoV 19.
Luciano Leone
Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni
Penso francamente che il vaccino, almeno per certe categorie, deve essere obbligatorio. E parlo soprattutto dei medici. Per ora è l'unico mezzo sicuro che ci consente di difenderci e forse di uscire definitivamente dall'incubo del virus. La scienza ha lavorato sodo sul vaccino e della scienza ci dobbiamo fidare, altrimenti, ragionando al buio e senza cognizioni precise, dovremmo dubitare anche dei farmaci che il medico di famiglia ci prescrive e di quelli che ci vengono somministrati se veniamo ricoverati in ospedale. Il vaccino con grande impegno è stato testato su decine di migliaia di persone che non hanno accusato conseguenze. L'alternativa è continuare a soffrire con mascherine, distanze, zone rosse o arancioni, gente che finisce in ospedale con gravi conseguenze anche quando se la cava, migliaia di morti, l'economia che va a rotoli. E chi non si vaccina rischia, almeno per ora, di danneggiare la salute degli altri. Viva il vaccino anti virus.