Virus, la realtà negata

Elenco le negazioni della realtà sul virus  prendendo come oggetto l’Italia: 1) Non si conosce il numero dei contagiati: il numero esposto in una risposta in questa rubrica è falso: sono almeno 15-20 volte di più. 2) Non si conosce il numero reale dei morti da Covid 19:  appena 1/10 o meno dei morti classificati come Covid sono morti per altra causa principale, anche l’ISS lo aveva confermato. Ovviamente l’Italia è il paese che ha falsificato più di tutti le statistiche di mortalità per potere permettere al premier di chiedere più fondi europei. Il problema è che tutti gli altri paesi sanno che siamo dei millantatori. 3) Dai due punti precedenti si capisce che la mortalità del Covid 19 era circa 1.400-2.000 volte minore di quanto ha propinato la stampa italiana. Si tratta di una mortalità reale dello 0,007-0, 01% dei contagi reali. Attualmente la mortalità è scesa ed è 10 volte  minore rispetto a Marzo e Aprile solo perché il sistema sanitario ed i medici hanno imparato come trattare i contagiati che si ammalano. 4) Pandemie precedenti:  il virus H1N1 dell’influenza tipo A chiamata “spagnola” che dal gennaio 1918 al dicembre 1920 contagiò 500 milioni di persone e causò 50.000.000 di morti; il virus dell’influenza tipo A chiamata “asiatica” che dal 1957 al 1960 ha causato 2.000.000 di morti protraendosi poi fino al 1968 con minore mortalità continuando così per 11 anni come accadrà probabilmente anche con il Covid 19;  il virus H3N2 dell’influenza tipo A chiamata “Hong Kong” ha causato 1 milione di morti nel solo 1968. 5) Non è ultroneo rilevare che la comune influenza tipo A dal 2015 al 2018 ha causato nel mondo dai 350 milioni al miliardo di persone contagiate con punte di 650.000 morti l’anno nel mondo per cui la tragedia dei 28 milioni di persone contagiate e 900.000 morti riportati in questa rubrica per il Covid 19 sembra piuttosto una grande presa per i fondelli. Per completezza, si osserva che in Italia muoiono 20.000 persone l’anno per complicanze da Influenza tipo A. Carlo Oliani