Tremolada illumina, Azzi e Gerli decisivi

In difesa capitan Pergreffi non sbaglia niente, Gagno-gol è già leggenda. Scarsella sa essere letale, Mosti risorsa per il futuro

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Riccardo GAGNO (37 presenze, 1 rete) voto 8,5 Il campionato eccellente del portierone è impreziosito dal diamante dell’incredibile e decisivo gol da 80 metri contro l’Imolese che lo ha reso popolare anche oltre i confini nazionali e indimenticabile nella storia gialloblu.

Antonio NARCISO (1 presenza) Voto 6,5 Quaranta anni abbondanti e non sentirli. Nella gara in cui è chiamato in causa, mosta tutto il suo valore. Insostituibile uomo spogliatoio.

Matteo CIOFANI (33 presenze, 1 rete) Voto 7 Esperienza da vendere, prezioso come terzino e nell’emergenza quando si inventa centrale. Peccato che il suo gran gol contro l’Olbia sia stato inutile ai fini del risultato.

Shady OUKHADDA (10 presenze). Voto 6,5 Arrivato a gennaio dal Gubbio, regala grande spinta sulla fascia destra quando Tesser lo manda in campo.

Antonio PERGREFFI (33 presenze, 2 reti) Voto 8 Capitano coraggioso. Il suo senso della posizione rende la sua zona di influenza praticamente impenetrabile. Ciliegine sulla torta le reti a Chiavari e in casa con l’Imolese.

Tommaso SILVESTRI (22 presenze, 2 reti) Voto 7,5 Nel reparto difensivo centrale sempre sicuro e affidabile, e nelle sue sortite offensive il primo gol a Carrara e la rete che mette in ghiaccio la promozione contro il Pontedera.

Andrea INGEGNERI (4 presenze, 1 rete) Voto 6 Stagione segnata da guai fisici. Da ricordare la rete a Fermo, prima di finire fuori lista nel girone di ritorno.

Riccardo BARONI (14 presenze) Voto 6,5 L’infortunio di gennaio lo limita nel finale di un campionato nel quale, finchè è sceso in campo, ha dimostrato affidabilità.

Matteo PIACENTINI (11 presenze) Voto 6,5 Il maranellese, arrivato a gennaio dal Teramo, ha indossato la casacca per cui fa il tifo con prestazioni sufficienti.

Fabio PONSI (23 presenze) voto 7 Il salvataggio sulla linea di Viterbo la ciliegina di una stagione nella quale gioca spesso da subentrato, ma sempre con una maturità invidiabile per l’età.

Tommaso MAGGIONI (8 presenze) Voto 6 Impiegato in qualche finale di gara per dare densità alla difesa, a gennaio va in prestito al Legnago.

Paulo AZZI (35 presenze, 6 reti) Voto 8,5 Arrivato in ritiro quasi da sconosciuto, si è trasformato nella più bella realtà di questo Modena. Impiegato da esterno basso, da prima o seconda punta, la sua duttilità è stata la vera arma in più.

Francesco RENZETTI (14 presenze) Voto 6,5 L’esplosione di Azzi gli ha tolto spazio, ma quando è stato impiegato ha sempre fatto pesare l’esperienza.

Marco ARMELLINO (37 presenze, 3 reti) Voto 7,5 Una stagione sempre in crescita per il principe del lavoro oscuro e concreto a centrocampo, in una stagione impreziosita dal magnifico gol contro l’Ancona.

Manuel DI PAOLA (25 presenze) Voto 6,5 Quando Tesser lo chiama dalla panchina il suo contributo è sempre palpabile. Non riesce a sfruttare il suo gran tiro da fuori, anche per un pizzico di sfortuna.

Edoardo DUCA (20 presenze) Voto 6,5 Uno dei beniamini della Montagnani, mostra una buona crescita dal punto di vista fisico e soprattutto tattico.

Luca MAGNINO (14 presenze, 1 rete) Voto 7 Arriva a gennaio e regala linfa e concretezza al centrocampo quando impegnato. Gran gol di testa all’Ancona.

Fabio GERLI (36 presenze, 1 rete) Voto 8,5 Il vero grande regista di questo Modena, capace di cantare e portare la croce con la stessa disinvoltura. Palloni recuperati e gestiti con maestria anche quando gli avversari gli costruiscono gabbie attorno.

Mario RABIU (7 presenze, 1 rete) Voto 6 Nei pochi minuti in campo prima di andare a Grosseto, un gol alla Pistoiese.

Luca CASTIGLIA (1 presenza) Voto 6 Voto di stima. Inizialmente fuori rosa, gioca una manciata di minuti prima di salutare.

Fabio SCARSELLA (34 presenze, 13 reti) Voto 8,5 Si conferma anche a Modena centrocampista goleador, diventando pure capocannoniere canarino. Anche in gare in cui sembra nell’ombra, all’improvviso appare e colpisce, facendo sempre male agli avversari.

Romeo GIOVANNINI (18 presenze) Voto 7 Bloccato sul più bello da un problema fisico, riesce comunque a dare un buon contributo. Non segna ma si procura ben cinque rigori.

Luca TREMOLADA (35 presenze, 10 reti) Voto 8,5 A volte forse esagera nel cercare la giocata, ma è vero che quando le sue grandi doti tecniche si accendono non ce n’è per nessuno. Era tempo che al Braglia non si vedeva un giocatore così.

Nicola MOSTI (33 presenze, 4 reti) Voto 7,5 Campionato in crescendo nel quale dà il meglio nella fase decisiva. La sua ancor giovane età lo consegna di diritto al futuro canarino.

Mattia MINESSO (33 presenze, 11 reti) Voto 8,5 Si rivela uomo ovunque nel settore offensivo di Tesser, positivo sia da trequartista che da uomo più avanzato. Reti su azione e su rigore, vice cannoniere dei gialli.

Nicholas BONFANTI (13 presenze, 5 reti) Voto 7 Campionato in cui frequenti guai fisici lo frenano, è comunque capace di siglare reti tutte decisive, su tutte quella della vittoria a Imola, realizzata da acciaccato a sostituzioni esaurite.

Roberto OGUNSEYE (22 presenze, 5 reti) Voto 6,5 Qualche pausa di troppo in un campionato nel quale, comunque, si mostra implacabile rigorista, anche in situazioni delicate come Viterbo.

Alessandro MAROTTA (8 presenze, 2 reti) Voto 6 Bersagliato dalla sfortuna e da un malanno che lo tiene fuori quasi tutta la stagione, lascia comunque il segno con la doppietta del ribaltone con la Lucchese al Braglia. Samuele LONGO (10 presenze) Voto 6 Anche per un pizzico di sfortuna, sia da titolare che da subentrato non riesce ad incidere come ci si aspettava e rimane all’asciutto.

Alessandro Bedoni