ArchiveBonus sanificazione, sono in arrivo detrazioni fiscali per i contribuenti

Bonus sanificazione, sono in arrivo detrazioni fiscali per i contribuenti

La legge / Introdotto un credito d’imposta per tutti i soggetti che investono nella pulizia degli ambienti

L’agevolazione comprende anche le spese per la somministrazione dei tamponi

L’agevolazione comprende anche le spese per la somministrazione dei tamponi

Per favorire l’adozione di misure dirette a contrastare la diffusione del Covid-19, il decreto Sostegni-bis ha introdotto un credito d’imposta per i contribuenti che hanno adottato misure di sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e che hanno acquistato dei dispositivi di protezione individuale. Si tratta di un provvedimento che ha finalità ben precise: investire sulla pulizia e sulla sanificazione dei luoghi in cui si trascorre gran parte del proprio tempo. In particolare, l’articolo 32 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, riconosce un credito d’imposta in relazione alle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri sistemi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese effettuate per la somministrazione di tamponi per Covid-19. Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 15 luglio 2021, sono stati stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta. Il bonus è pari al 30% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, per la somministrazione di tamponi per Covid-19. Da sapere 60mila euro il limite previsto dal plafond Il credito d’imposta è pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 e in ogni caso non può eccedere il limite di 60.000 euro. Se le richieste superano il plafond disponibile (200 milioni di euro per l’anno 2021) l’Agenzia determina la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili, in rapporto alle risorse disponibili. In questo caso, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito richiesto moltiplicato per la percentuale che sarà resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate entro il 12 novembre 2021. Il credito d’imposta può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa o in alternativa compensazione tramite modello F24, presentato esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.