ArchivePandemia: così ha cambiato il modo di pulire gli ambienti

Pandemia: così ha cambiato il modo di pulire gli ambienti

Il report / L’ISS fornisce indicazioni utili sui rischi e l’impatto ambientale

L’emergenza sanitaria ha modificato molti dei nostri comportamenti quotidiani

L’emergenza sanitaria ha modificato molti dei nostri comportamenti quotidiani

La pandemia di Coronavirus ha inevitabilmente modificato i nostri comportamenti quotidiani e ha reso necessarie alcune azioni al fine di rendere più sicuri e sani i luoghi in cui trascorriamo il nostro tempo. Così la comunità è entrata sempre più in confidenza con terminologie che, tradizionalmente, sono state quasi esclusivamente bagaglio di saperi settoriali; tra queste, le parole sanificazione, decontaminazione, disinfezione, igienizzazione, detersione, pulizia, sterilizzazione. In tal senso ci viene in aiuto Il Report “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza Covid-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”, redatto dall’Istituto superiore di sanità (ISS) che fornisce indicazioni, in tema di trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, di sopravvivenza del virus su diverse superfici e di efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali. Le indicazioni contenute nel documento vanno a considerare anche l’impatto ambientale e i potenziali rischi per la salute umana connessi al loro utilizzo e precisa i termini usati nell’ambito della disinfezione chiarendo la differenza tra disinfettante, sanificante, igienizzante per l’ambiente e detergente. Questi termini, usuali ad esempio nell’ambito medico e sanitario, per tanti cittadini impegnati in altri contesti lavorativi ed esperienziali possono richiedere uno sforzo di comprensione dei loro corretti significati. Focus Aria sana? Interventi periodici per ottenere risultati efficaci Tutte le azioni di sanificazione fatte negli ambienti in cui trascorriamo parte della nostra giornata hanno aiutato le attività economiche e commerciali a ripartire in sicurezza. Parlare di sanificazione vuol dire conoscere un complesso di operazioni: dalla pulizia e/o disinfezione al mantenimento della buona qualità dell’aria. Tale procedimento, inoltre, non può prescindere dall’utilizzo di strumenti realizzati con precisi requisiti stabiliti per la progettazione e la costruzione, in conformità alle norme tecniche emanate dal Cen (Comitato Europeo di Standardizzazione), oltre che ad altre disposizioni vigenti. Altro fattore sensibile è la ciclicità. Ferme restando le pulizie giornaliere, infatti, le sanificazioni possono avere cadenze periodiche, in locali, ambienti, postazioni di lavoro, spogliatoi, aree comuni; diventano invece straordinarie quando, in qualunque dei predetti luoghi, si registrino casi di Coronavirus e/o in occasione di riaperture di aziende localizzate in aree geografiche a maggiore endemia.