La contrada di San Giorgio: "Lotteremo per un grande risultato. Tanta la nostra energia positiva"

Il presidente Luca Sivieri carica tutto l’ambiente che lo scorso anno ha sfiorato il colpo grosso "Tutto il gruppo è aumentato enormemente, soprattutto i giovani e le famiglie. Siamo orgogliosi" .

La contrada di San Giorgio: "Lotteremo per un grande risultato. Tanta la nostra energia positiva"

La contrada di San Giorgio: "Lotteremo per un grande risultato. Tanta la nostra energia positiva"

"La contrada anche quest’anno darà il meglio. Siamo pronti. L’entusiasmo dei nostri ragazzi – così spiega Luca Sivieri, presidente della contrada di San Giorgio – non si è mai spento in questi anni nonostante abbiano sfiorato per pochissimo la conquista del Palio più ambito, quello di San Giorgio. E da questo entusiasmo ripartiamo – prosegue Sivieri – convinti di avere campioni molto competitivi che ci daranno sicuramente delle soddisfazioni".

"Ci aspettiamo di tornare a casa quest’anno – continua il presidente – con un ottimo risultato, frutto della preparazione e del livello dei nostri Campioni. Forse è l’energia positiva che gira attorno al nostro ambiente, alla contrada, ai nostri contradaioli e ai nuovi associati che hanno fatto aumentare ancora di più la nostra grande famiglia, che ci fa essere ottimisti e sicuri che i nostri colori sventoleranno molto in alto questa sera".

"La contrada è aumentata enormemente – sottolinea ancora Sivieri –, sono aumentati i giovani e le famiglie e i risultati non si sono fatti attendere con le prime ottime prestazioni degli under nelle gare delle bandiere. Un po’ meno negli adulti, andamento che ha rispecchiato le difficoltà incontrate nel passato inverno, difficoltà che abbiamo già lasciato alle spalle e che ci permettono di guardare con serenità al futuro".

La Contrada di San Giorgio corrisponde al popoloso nucleo suburbano a sud-est delle attuali mura cittadine, sviluppatosi fino al ‘500 inoltrato attorno all’antica biforcazione del Po nei rami del Volano e del Primaro: un territorio in origine paludoso e vía via reso fertile da continue opere di bonifica apportate dai principi estensi e dai monaci.

Qui sorsero infatti strutture religiose di primaria importanza e ancora esistenti, come il complesso benedettino di San Bartolo nel borgo "della Misericordia (toponimo traslato nell’attuale via), fondato nel IX secolo, e soprattutto la basilica di San Giorgio, prima cattedrale di Ferrara e sede vescovile fino al 1135.

Ascritto stilisticamente all’architetto Biagio Rossetti, il bellissimo campanile della chiesa sembra fosse concluso entro il 1485, data riportata su una lapide murata in parete e ancora oggi ben visibile. I colori araldici giallo e rosso accompagnano l’insegna dell’idra, il leggendario serpente dalle sette teste che appestava le paludi dove abitava: una volta tagliate, queste teste ricrescevano inesorabilmente e solo con l’uso del fuoco poté essere uccisa dall’eroe semidivino Ercole in una delle sue epiche "fatiche": simbolo della molteplicità del male e della insalubrità delle terra, l’idra fu una divisa amata dai duchi Borso ed Ercole d’Este, promotori di grandi bonifiche del Polesine di San Giorgio.

Ecco tutti quanti i campioni del Borgo San Giorgio protagonisti domani sera alle gare: per la corsa dei putti, Christian Pace, per la corsa delle putte, Francesca Campagnoli, lo staffiere Antonello Pisone con Marinello, il fantino Andrea Sanna con il cavallo Belfagor.

II Borgo di San Giorgio nelle edizioni precedenti ha vinto 6 volte il Palio di San Romano (corsa dei putti), 2 volte il Palio di San Paolo (corsa delle putte), 5 volte il Palio di San Maurelio (corsa delle asine), e 10 volte il Palio di San Giorgio nella corsa dei cavalli. L’ultimo Palio di San Giorgio vinto risale all’edizione 2017.