
A giorni partono i lavori per la sistemazione dell’ultimo tratto di viale Parini. Imola: "Verrà eliminata la pista ciclabile, addio parcheggio e più spazio ai pedoni".
Al nastro di partenza i lavori di restyling di viale Parini. Nel frattempo sull’altra sponda del porto canale, in viale Bellini, è stato aperto il cantiere per il rifacimento dell’acquedotto, seguito dall’intervento di riqualificazione del lungo canale al sottopassaggio. Qui è prevista anche una piazzetta per un punto vendita del pescato. Occhi puntati intanto su viale Parini, tra i viali Milano e Dante, dove il progetto prevede l’eliminazione dell’attuale ringhiera e della pista ciclabile, rimpiazzata da quella tracciata sulla sponda opposta del canale. Come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola "questo consentirà di lasciare ulteriore spazio ai pedoni, l’illuminazione, le sedute e la pavimentazione riprenderanno lo stile di viale Bellini. All’interno della fascia verde, che separerà la strada dalla parte pedonale, una lunga seduta fungerà da muro di contenimento per la piena bicentennale. Servirà in sintesi a garantire sicurezza in caso di esondazione. La ringhiera sarà sostituita da un parapetto". Altro capitolo è quello degli stalli per i veicoli. Di posti auto ne rimarranno tre per operazioni di carico e scarico. A questi si aggiungeranno quelli per i motorini. "Abbiamo deciso di salvare gli alberi. In viale Bellini, invece abbiamo optato per l’abbattimento, perché su quel lato c’erano platani malati". I lavori in fase di partenza procederanno a tambur battente per essere sospesi nel periodo natalizio.
In viale Bellini si procede con il rifacimento dell’acquedotto, che precede l’intervento a tutela della piccola pesca e della tradizione marinara riccionese. La giunta ha approvato il progetto esecutivo in linea per la riqualificazione della banchina lungo il viale, tra la ferrovia e il ponte di viale Tasso. Si cercherà così di eliminare tutte le criticità della vecchia banchina, offrendo spazi più idonei alle attività ittiche e gradevoli per chi passeggia. Con l’intento di procedere al più presto, la giunta ha pure approvato la candidatura del progetto al bando regionale per l’erogazione dei fondi europei Feampa (2021-2027) riservato agli affari marittimi, pesca e acquacoltura, per un intervento di 620 mila euro. La riqualificazione interessa una fascia larga 80 metri e lunga 57, dedicata all’ormeggio delle piccole imbarcazioni da pesca. Risalente agli anni Settanta è altamente degradata e priva di una rampa necessaria per trasportare attrezzature e pescato.
Il progetto prevede il ripristino delle parti in calcestruzzo malandate, un nuova pavimentazione e illuminazione, nonché l’ampliamento dello sbarco attrezzato. Sarà realizzata una rampa d’accesso alla banchina per facilitare il trasporto delle attrezzature e del pescato e l’innalzamento del muro per contenere eventuali piene. In programma infine la riqualificazione dell’area prospiciente alla banchina, dove verrà ricavata una nuova piazzetta con spazi riservati alla vendita del pesce e al deposito dei materiali da pesca. Questa struttura sarà separata dalla strada da una fascia di verde. Quest’opera fa parte del più ampio progetto di Riqualificazione green porto canale e riconnessione agli elementi naturali esistenti lungo il Rio Melo, che ha vinto il bando per la realizzazione di Infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane.
Nives Concolino