STEFANO FOGLIANI
Vivere Sassuolo

Apre a Sassuolo 'Biomecfit': il nuovo centro di Bikefitting di Eugenio Iaccarino

Eugenio Iaccarino inaugura 'Biomecfit' a Sassuolo, un centro di eccellenza per il Bikefitting in collaborazione con Shimano Italia.

Eugenio Iaccarino ha inaugurato, in via Cinque Giornate di Milano, il nuovo studio ‘Biomecfit’

Eugenio Iaccarino ha inaugurato, in via Cinque Giornate di Milano, il nuovo studio ‘Biomecfit’

E’ una novità assoluta, e del resto di centri del genere "ce ne sono solo altri cinque in Italia", dice Eugenio Iaccarino, che la settimana scorsa ha inaugurato, in via Cinque Giornate di Milano, ‘Biomecfit’, il nuovo studio di Bikefitting a Sassuolo. La passione per il ciclismo ne ha fatto, e ne fa tuttora, atleta dilettante non privo di acuti in curriculum: Iaccarino studia da tempo il Bikefittig e ha scelto di mettere le proprie competenze al servizio di chi, come lui, della bicicletta fa passione e non solo. E’ un ‘sarto’ del ciclismo, Iaccarino, nel senso che questo fa, nel suo studio, grazie alla collaborazione con Shimano Italia, ovvero ‘cuce’ il mezzo a misura di ciclista. Bikefitting, appunto, pratica, o meglio scienza, che ha preso quota da quando, con l’avvento del carbonio, i telai si sono standardizzati. Ebbene, i macchinari e i data-base disponibili presso ‘Biomecfit’ prendono le misure antropologiche del ciclista, con vari strumenti ad alta tecnologia, e adattano perfettamente il mezzo alla persona che del mezzo si servirà. Un po’, appunto, come i sarti con i vestiti, ma qui oltre al fattore umano, ovvero l’esperienza decennale di Iaccarino nel campo del Bikefitting, c’è anche, moltissima tecnologia. "Siamo – spiega il titolare di ‘Biomecfit’ – un centro di eccellenza di Shimano Italia: in pratica, ci sono stati messi a disposizione gli stessi mezzi che Shimano utilizza per le squadre professionistiche World Tour, quindi non meravigliatevi, se ogni tanto vi capiterà di incrociare le ammiraglie di qualche squadra importante". Si definisce, Iaccarino, "un ciclista di vecchia data, da sempre appassionato della perfezione nella simbiosi tra ciclista e mezzo meccanico. Ho studiato e conseguito attestati, e da un decennio approfondisco la materia, anche con test ed esperimenti gestiti personalmente". Ed evidentemente riusciti se è vero, come è vero, che "dopo il primo contatto circa 6 mesi fa con la Shimano, mi è stata offerta questa opportunità, ed ho deciso di coglierla al volo".

Ha scelto Sassuolo, Iaccarino, perché pur essendo nato a Modena 61 anni fa, a Sassuolo abita ormai da 15 anni, ma anche perché Sassuolo, al ciclismo, qualcosa ha dato, "sia come numero di praticanti che, in passato, con il Giro d’Italia, con la squadra della Panaria e ancora con quella della Mapei, che ricordo come il team più forte di tutti i tempi nel ciclismo moderno". All’inaugurazione della settimana scorsa erano presenti il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e l’assessore al commercio del Comune di Formigine Corrado Bizzini, che Iaccarino ha tenuto a ringraziare prima di mettersi al lavoro per ‘dare gambe’ al suo progetto.

"Ci rivolgiamo – ha detto – a diversi utenti e a quanti, siano ciclisti occasionali, amatori evoluti o professionisti, di ambedue i sessi, vogliano svolgere questa attività senza alcun tipo di problema collaterale, cervicale, indolenzimento degli arti, sia superiori che inferiori, problemi al sopra sella ecc… Quindi chi passeggia, si potrà godere il panorama e l’aria aperta, chi gareggia potrà concentrarsi sulla prestazione atletica. Utilizziamo un software, il sistema Shimano-Bikefitting, particolarmente evoluto e diviso in più parti. La prima riguarda il benessere nell’esercizio della pedalata, poi c’è uno step più sofisticato, che analizza e migliora la prestazione anche grazie alla stretta collaborazione con nutrizionisti, osteopati e preparatori atletici".

Stefano Fogliani