Andrea Rinaldo premiato con il ‘Nobel dell’Acqua’: “Il mio sogno? Salvare Venezia”

È il primo italiano a ricevere il prestigio ‘Stockholm Water Prize’. Ecco chi è l’uomo che potrebbe segnare una svolta nel climate change. E perché è stato insignito dal Re di Svezia

Andrea Rinaldo, il nuovo Nobel dell'Acqua

Andrea Rinaldo, il nuovo Nobel dell'Acqua

Venezia, 23 agosto 2023 – É il veneziano Andrea Rinaldo lo scienziato premiato con il ‘Nobel dell’Acqua’, l’uomo che potrebbe segnare una svolta nella ricerca sugli effetti dei cambiamenti climatici. Il professore 69enne dell’Università di Padova oggi ha ricevuto il premio ‘Stockholm Water Prize’ direttamente dalle mani di Re Carlo XVI Gustavo di Svezia. “Venezia sarà sommersa, ora la politica si svegli”, è il monito di Rinaldo. È il primo italiano a ricevere questo prestigioso premio, assegnato a marzo e festeggiato oggi con la cerimonia di consegna.

Chi è Andrea Rinaldo

Originario di Venezia, Andrea Rinaldo è professore di idrologia e costruzioni idrauliche all'Università di Padova e membro dell’Accademia dei Lincei. E lui, che ama l’acqua, il fenomeno dell'inondazione in laguna l’ha vissuta un prima persona quando aveva 12 anni: è stata l’Acqua Granda più devastante, quella del ‘66. “Ricordo il panico perché nessuno capiva cosa stava accadendo e la miseria lasciata dall’ondata in ritirata. L’acqua arrivata a un metro e 90 che per 20 ore non scendeva”, ricorda Rinaldo.

Ex campione di rugby, l’uomo da oggi più importante del mondo si è dedicato alla scienza dopo la rottura del crociato. È uno scienziato rigoroso i cui studi originali hanno avuto impatto su molti altri campi accademici, come l'epidemiologia, e continuano ad aprire nuovi scenari di ricerca sulla biodiversità delle specie acquatiche e sul clima.

Il premio

Il riconoscimento viene assegnato annualmente dallo Stockholm International Water Institute (SIWI) in collaborazione con l'Accademia reale svedese a persone e organizzazioni che raggiungono risultati straordinari legati alle ricerche sull'acqua.

Rinaldo è considerato un “leader di pensiero nella scienza idrologica e i suoi modelli concettuali e quantitativi hanno mostrato per la prima volta connessioni chiave tra le reti fluviali e la diffusione di soluti, specie acquatiche e malattie”, come recita la motivazione del premio.

Rinaldo: “L'acqua per me è casa”

L’acqua è il suo elemento e oggi Rinaldo lo ha ricordato nel discorso tenuto davanti al re di Svezia. “L'acqua per me è casa: Venezia, dove sono nato e cresciuto. E l'acqua è famiglia – racconta lo scienziato –: mio nonno aveva un'impresa di costruzioni marittime, mio padre, un fratello, mio suocero e mio cognato sono ingegneri idraulici come me, uno dei miei figli ha un dottorato in Ingegneria costiera”. E per il futuro? “Il mio sogno era (ed è) aiutare a salvare Venezia, la città che di acqua vive ma di acqua rischia di morire”, ha dichiarato Rinaldo dopo aver ricevuto l'onorificenza.

Il banchetto d’onore

Stasera, proprio come succede per i Nobel, si terrà un banchetto reale in onore del professor Rinaldo. L'ambasciatore d'Italia, Vinicio Mati, ha ospitato il professore in un evento a Stoccolma già lunedì scorso, invitando inoltre rappresentanti delle istituzioni e della ricerca svedese. “Molte sono le opportunità di collaborazione tra Italia e Svezia, Paesi che condividono molte cose e tra queste, sicuramente la necessità di sviluppare la ricerca sulla risorsa acqua nelle sue molteplici forme”, ha ricordato l'ambasciatore Mati.