Muffa e insetti nei pasti delle mense scolastiche: sospeso un centro cottura nel Vicentino

Formiche nei dolci, pane per celiaci avariato, elettrodomestici puliti male. Sono alcune delle irregolarità trovate dalla Ulss Berica in un centro cottura di Monticello Conte Otto

Controlli nelle mense scolastiche del Vicentino

Controlli nelle mense scolastiche del Vicentino

Vicenza, 7 maggio 0224 – Formiche nei dolci, insetti nei pasti e muffa nelle porzioni di pane per celiaci. Sono le pietanze da incubo servite in una mensa scolastica di Vicenza. Sospesa l’attività di una cooperativa di catering che serviva gli alunni di una scuola secondaria della zona. 

Insetti e muffe sospette nel cibo, ma anche lavoratori in servizio senza contratto. Sono alcune delle irregolarità trovate dai finanzieri vicentini e dai funzionari dell’Ulss Berica durante il controllo di una cooperativa sociale attiva nel settore del catering che fornisce pasti pronti a privati e mense scolastiche.

“Dai preliminari accertamenti condotti, sarebbe emersa la presenza di insetti in alcune pietanze servite ai bambini di una scuola secondaria, nonché muffa nelle porzioni di pane per alunni celiaci”, si legge in un comunicato delle Fiamme Gialle.

Centro cottura di Monticello Conte Otto

I funzionari del servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Ulss 8 hanno passato al setaccio cucine e magazzini della cooperativa. In base ad alcune informazioni arrivate alla Finanza – probabilmente legate alle segnalazioni delle famiglie degli alunni – i funzionari dell'Ulss hanno ispezionato il centro cottura di Monticello Conte Otto per verificare il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e accertare la posizione dei lavoratori.

L’ispezione, come informa una nota della Gdf, “ha consentito di rilevare gravi non conformità di tipo igienico-sanitario riguardanti, tra l'altro, la manutenzione e la pulizia degli elettrodomestici in uso, l'etichettatura e la corretta modalità di stoccaggio degli alimenti”.

Lavoro nero

Le Fiamme gialle hanno inoltre trovato nelle cucine due lavoratori completamente in nero su cui sono in corso ulteriori approfondimenti ispettivi, anche per verificare che abbiano o meno i requisiti per l'effettivo impiego in attività di preparazione del cibo.

Per l'impiego di lavoratori in nero sono partite invece sanzioni amministrative per circa 4.000 euro con proposta di sospensione dell'attività all'Ispettorato del lavoro di Vicenza.

Cooperativa sospesa

Alla luce delle irregolarità igienico-sanitarie rilevate, Ulss 8 Berica ha subito emesso un provvedimento di sospensione e di divieto immediato di prosecuzione dell'attività, valido fino alla risoluzione delle violazioni riscontrate e all'esecuzione di una serie di interventi prescritti dai funzionari.

Appello alle scuole: “Segnalate situazioni gravi”

I finanzieri hanno informato la direzione scolastica e il comitato genitori delle violazioni riscontrate per gli eventuali adempimenti di competenza. “L'attività condotta in sinergia tra le Fiamme gialle e l'Azienda sanitaria berica conferma ancora una volta l'impegno a tutela della salute pubblica, del mercato del lavoro e a contrasto della concorrenza sleale, in un settore, come quello della somministrazione di bevande e alimenti, particolarmente delicato, soprattutto perché in questo caso rivolto alle centinaia di giovani studenti del circondario vicentino”.

“È per questo che la Guardia di finanza consiglia vivamente a scuole e genitori di rivolgersi tempestivamente alle Autorità di controllo preposte, segnalando anche situazioni di gravi carenze nelle forniture di mense scolastiche che possano sfociare in danni alla salute", concludono le Fiamme gialle.