Covid Veneto, il bollettino del 9 giugno. Curva stabile a quota 2mila: 5 i morti

Sono 2.001 i contagi riscontrati nelle ultime 24 ore. Calano i ricoveri, ma non si ferma la quota degli attuali positivi, che arriva a 27.587. Mascherine ai seggi: cosa dice Gimbe

Venezia, 9 giugno 2022 – Si è stabilizzata la curva dei contagi nel Veneto, ferma da due giorni a quota 2mila. Il bollettino regionale di oggi registra, infatti, 2.001 nuovi casi: in linea con i 1.966 di ieri. Il trend generale mostra, però, un rialzo dei contagi rispetto alle ultime settimane. Sono 5 i decessi di resi noti oggi (+1), per un totale di 14.731 vittime da inizio pandemia.

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Covid Veneto, i dati del 9 giugno 2022
Covid Veneto, i dati del 9 giugno 2022

Più persone in isolamento

Non si ferma, invece, la risalita dei veneti attualmente positivi, e quindi in isolamento a casa o in ospedale, che oggi sono 27.587 (+784 rispetto al giorno precedente), che porta a 1.767.654 il conteggio delle infezioni accertate dal febbraio del 2022. Il dato positivo riguarda i numeri ospedalieri. Sono 465 i malati Covid ricoverati in area medica (-19), mentre sono 23 quelli in terapia intensiva (-1).

Province: tutti i dati

Dopo la rapida impennata di martedì, oggi la curva appare più stabile in tutte le province venete. Crescono, però, gli attuali positivi: quasi 800 in più rispetto ai dati diffusi ieri dall’Unità di crisi regionale. In cima alla lista delle zone con il più alto numero di persone in isolamento c’è il Trevigiano – con 3.877 positivi, di cui 383 nelle ultime 24 ore – seguito dall’area metropolitana di Venezia con 3.765 contagi, compresi i 342 di oggi, e la provincia di Padova, dove ci sono 3.740 contagiati in tutto, tra cui i 391 test processati nelle ultime ore.

In tutti i Comuni del territorio di Vicenza, oggi ci sono 3.314 persone in isolamento, compresi i 309 casi emersi dall’ultimo tracciamento. A Verona, oggi si registrano 3.264 attuali positivi e 336 nuovi casi. Nella provincia di Belluno, oggi ci sono 728 cittadini in isolamento, di cui 90 scoperti nelle ultime ore (stesso dato di martedì). Nell’area di Rovigo, invece, sono 76 gli ultimi casi positivi, per un totale di 1.000 residenti in isolamento.

Elezioni, mascherine ai seggi: si o no?

Spinge sull’uso delle mascherine ai seggi elettorali, che domenica si apriranno in diverse città del Veneto per la scelta dei sindaci e in tutta Italia per il referendum, la Fondazione Gimbe che, dati alla mano, mette in guardia sulla rapida diffusione di Omicron 5. “In un contesto epidemiologico che conta ancora oltre 600mila positivi (in tutta Italia, ndr), numero peraltro largamente sottostimato, tenendo conto delle incertezze sulla prevalenza della variante BA.5, oltre che del basso numero di anziani e fragili coperti con la quarta dose – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commentando l'ultimo monitoraggio indipendente – è prudente continuare ad indossare la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati o poco ventilati, indipendentemente dalla decisione del Governo di prolungarne l'uso sui mezzi di trasporto”. Il 15 giugno, via la mascherina al chiuso: ecco dove e perché.

“Va in questa direzione la forte raccomandazione all'uso della mascherina – prosegue Cartabellotta – previsto in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie: è fondamentale ridurre al minimo la probabilità di focolai nei seggi, oltre che innalzare il livello di protezione per anziani e fragili, che devono avere la possibilità di esercitare il loro imprescindibile diritto di voto in condizioni di massima sicurezza”.