Autovelox abbattuti in Veneto, segato anche il rilevatore sul Passo Giau: faceva 5.000 multe l’anno

Dopo i numerosi casi di pali tagliati in pianura, soprattutto nel Polesine, il fenomeno si è esteso alle strade di montagna

L'autovelox tagliato in provincia di Belluno

L'autovelox tagliato in provincia di Belluno

Colle Santa Lucia (Belluno), 11 gennaio 2024 – Nel Veneto si allargano i casi di autovelox abbattuti e, dopo i numerosi episodi avvenuti negli ultimi mesi sulle strade in pianura, ieri il fenomeno dei pali segati si è spinto fino in montagna, con il “taglio” del rilevatore di velocità sulla strada del Passo Giau, nel comune di Colle Santa Lucia. Un fatto che sembra aver intrapreso una strada emulativa, che bene ricordare trattasi di reato, seppure sui social c’è chi lo elogia e tanti altri chiedono una sua condanna.

L’autovelox segato sul Passo Giau

L’ultimo fatto successo nel territorio del bellunese, sulla strada provinciale 638 per il Passo di Giau a 2.236 metri d’altezza, segue la stessa modalità, con un autovelox segato alla base e fatto cadere a terra. Il rilevatore per l’infrazione di velocità era stato posto in un tratto in cui il limite di velocità è di 50 km orari. Si calcola che lo stesso, rapportato al numero dei residenti, sia in grado di conferire alle casse pubbliche attraverso le sanzioni per eccesso di velocità (più di 5 mila verbali l'anno) circa 1.500 euro per ciascun abitante.

Approfondisci:

Strage di autovelox a Rovigo: segato e abbattuto l'ottavo

Strage di autovelox a Rovigo: segato e abbattuto l'ottavo

Gli otto autovelox tagliati in Polesine

Nel territorio della provincia di Rovigo il fenomeno si ripete da mesi e sembra indicare atti vandalici divenuti ormai seriali di un solo autore oppure casi di emulazione di più persone. Si torna indietro al 2023 nel Comune di Bosaro sulla SS16, quando nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorso, si era registrato il primo caso vandalico con la stessa metodologia, ovvero, tagliare alla base il palo del rilevatore di velocità. Altro fatto dieci giorni dopo a Giacciano con Baruchella, dove è stato segato l’autovelox sulla SR 482, inaugurato solamente il 12 aprile 2023. Sempre nello stesso territorio si è ripetuto l’episodio tra il 1° e 2 novembre 2023. Stessa situazione nel Comune di Bosaro, dopo i fatti di maggio 2023, aveva provveduto all’installazione di un altro palo per l’autovelox. Ebbene nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 luglio 2023 verso le 4 circa, ignoti hanno nuovamente abbattuto l’autovelox che si trovava posizionato sulla Statale 16 a Bosaro. Altri due casi sono successi nel territorio comunale di Taglio di Po in località Mazzorno Destro tra il 5 e 6 agosto 2023 oltre nelle festività natalizie tra il 25 e 26 dicembre 2023. A completare il quadro a Corbola sempre tra la notte di Natale e Santo Stefano. In totale sette solo nel 2023. L’ultimo e il primo del 2024 è stato registrato nel territorio comunale di Rosolina, il fatto è stato segnalato nella notte tra mercoledì 3 e 4 gennaio.

Le indagini rodigine

Gli otto autovelox segati nel territorio provinciale di Rovigo hanno portato all’apertura di un fascicolo nei confronti di ignoti, al momento, seppure sembra stringersi il cerchio. Intanto, appare dalle prime indiscrezioni che non sarebbe una persona sola a compiere questi atti vandalici. Su questo ed altri dettagli le autorità competenti sono al lavoro per individuare i colpevoli, ci sarebbero anche delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza che sono a supporto delle indagini.