Venezia, 20 novembre 2022 – Il Veneto chiude la settimana con 4.005 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, 885 in meno rispetto ai dati di ieri. È solo una discesa apparente dovuta al minor numero di tamponi effettuati nel weekend, portano a un effetto yo-yo che continuerà anche domani. A dimostrazione che il virus è endemico, ma ancora in circolazione, è l’analisi settimanale del matematico Giovanni Sebastiani (Cnr) che mostra come l'epidemia di Covid-19 registri un aumento di casi e ricoveri ordinari a livello nazionale: i contagi sono passati dal 10% al 12,5% e i l’occupazione delle aree mediche dal 10% all'11%.
L'analisi di Sebastiani indica inoltre che, a livello regionale, la sequenza dell'occupazione dei reparti ordinari è in fase di crescita in 11 regioni, tra cui il Veneto con il 12%. Il livello più alto attualmente è in Umbria (30%), dove da sette giorni circa la fase di decrescita è terminata e si osserva una fase di oscillazione. Il matematico sottolinea come “la velocità di crescita sia molto più grande di quella di decrescita”. Boom della sottovariante Cerberus: +30%.
Il bollettino di oggi in Veneto
Il bollettino regionale segnala 6 vittime, con il totale dei decessi che arriva a 15.873 da inizio pandemia. Scendono sotto quota 60mila gli attuali positivi, che sono 59.793 in tutta la regione (-338). Negli ospedali diminuiscono i ricoveri nei reparti di area medica, che arrivano a 1.206 (-6), e crescono leggermente i pazienti più gravi che si trovano in terapia intensiva, che oggi sono 50 (+2).
Gli oltre 4mila casi scoperti dal tracciamento delle ultime 24 ore fanno crescere il bilancio complessivo e lo portano a superare i 2,5 milioni di contagi da inizio pandemia, precisamente 2.501.054.