Treviso, 10 dicembre 2022 - Due donne, unite civilmente, hanno ottenuto dall'anagrafe del Comune di Treviso l'emissione della carta d'identità per i due figli più piccoli con i nomi di entrambe. Nel documento è stata quindi riconosciuta la famiglia omogenitoriale, formata in questo caso da due mamme.
Ma per ottenere la carta d'identità con i loro due nomi, le due mamme hanno dovuto in un certo senso aggirare le norme del decreto Salvini che impone sulla carta d'identità elettronica per i minori "il nome della mamma e quello del papà". Come hanno fatto? Hanno dovuto accettare - riferisce il Corriere del Veneto - il rilascio del documento vecchio stampo, la carta d'identità cartacea, non vincolata al decreto: in questa, infatti, si può inserire il nome di un genitore o di 'chi ne fa le veci'.
Il sindaco di Treviso, il leghista Mario Conte, commenta: "Non ci sono preclusioni politiche, ciò che la legge consente viene fatto". Secondo le due donne sono decine in tutto il Veneto i casi di carte d'identità con il nome di due mamme.