Vicenza, Giulia Rigon trovata morta nel camper: in libertà il compagno

Il corpo senza vita della 31enne ritrovato a Bassano del Grappa. Ascoltato per ore dagli investigatori l’uomo ha parlato di caduta accidentale

Giovane donna trovata morta in un camper (immagini di repertorio)

Giovane donna trovata morta in un camper (immagini di repertorio)

Vicenza, 20 dicembre 2021 - Dopo essere stato ascoltato per ore dagli investigatori nella caserma di Bassano Del Grappa (Vicenza) il compagno 29enne vicentino di Giulia Rigon, la 31enne ritrovata morta nella mattinata di ieri 19 dicembre 2021 all'interno del camper in cui viveva, con una ferita alla fronte, segno di un colpo violento, forse inferto con un oggetto contundente, al momento si trova in libertà.

La procura di Vicenza sulla vicenda sta svolgendo alcuni approfondimenti e al momento l'ipotesi rimane quella dell'omicidio. Il compagno ha dichiarato agli inquirenti che la vittima sarebbe caduta da sola provocandosi una profonda ferita alla fronte. Una ricostruzione che però al momento, spiegano fonti investigative, richiede ulteriori accertamenti.

Il ritrovamento del corpo  

Giulia Rigon, 31 anni, vicentina originaria dell'Altopiano di Asiago, scoperta cadavere ieri mattina 19 dicembre nel vecchio camper di colore bianco dove passava le giornate assieme al compagno, un 28enne di origine brasiliana. È stato lui a dare l'allarme, stamane, chiamando il 118 e sostenendo che la compagna era caduta. Ma le lesioni, dopo i primi riscontri medici, sembrerebbero non compatibili con l'esito di una caduta; piuttosto con un colpo sferrato con qualcosa alla testa della vittima. L'indagine è aperta per l'ipotesi omicidio.

L'uomo è stato portato in caserma, e per lunghe ore è stato sentito, prima dai Carabinieri e poi dal pm Serena Chimichi, dopo aver effettuato un sopralluogo nell'area del delitto. L'uomo, però, si dichiara innocente, e continua a ripetere che la morte di Giulia è stata dovuta alla caduta. La scena del delitto è un'area di sosta per automezzi in via Capitelvecchio a Bassano. Alle spalle dello spiazzo, alcuni capannoni e qualche casa.

Nel parcheggio, oltre al mezzo della coppia, sostano spesso altri camper, lasciati lì dai proprietari in attesa della bella stagione. Ma per Giulia e il suo compagno, entrambi senza fissa dimora, quel camper era la 'casa’ dove trovare riparo dal freddo dell'inverno. Secondo una prima ricostruzione, la coppia aveva trascorso anche quest'ultima notte nel camper. Sul posto, subito dopo l'allerta, sono arrivati i Carabinieri di Bassano, con la Scientifica, e il medico legale. Poi è giunto il magistrato che dovrà far luce su un fatto di sangue che, questa volta, potrebbe essere iscritto anche in una storia emarginazione e di disagio sociale.

Nel 2021 nel Veneto la lista dei femminicidi è drammaticamente lunga, e la provincia di Vicenza è stata quella con i numeri più alti. Da settembre, infatti, questo potrebbe essere il terzo femminicidio nel vicentino, dopo quelli della nigerina Rita Amenze, uccisa dal marito a colpi di pistola il 10 settembre davanti all'azienda dove lavorava, a Noventa, e la 21enne Alessandra Zorzin, ammazzata con un colpo d'arma da fuoco in volto il 15 settembre, a Montecchio Maggiore dal fidanzato, Marco Turrin, che dopo la fuga si era suicidato.