Pista da bob di Cortina, spunta l’esposto contro il taglio degli alberi “Danno ambientale”

Abbattuti 500 larici in vista delle Olimpiadi 2026. La denuncia è stata presentata dall’Alleanza Verdi e Sinistra ai carabinieri per la biodiversità di Belluno

Belluno, 6 marzo 2024 – È stato presentato un esposto contro il taglio dei 500 larici a Cortina, un abbattimento programmato nel Bosco di Ronco per fare posto alla pista da bob per le Olimpiadi 2026. La denuncia, firmata dai deputati di Alleanza Verdi e Sinistra, è stata consegnata al Nucleo biodiversità dei Carabinieri di Belluno per chiedere di fare luce sulla vicenda.

L’ipotesi tracciata nell’esposto riguarda il “reato di distruzione di beni paesaggistici e danno ambientale per la perdita di un patrimonio forestale di primario valore sotto il profilo ecosistemico e di tutela della biodiversità della piana ampezzana", fanno sapere da Alleanza Verdi e Sinistra. In ballo anche la questione dell'autorizzazione paesaggistica.

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L’esposto: ecco perché 

“Vogliamo conoscere quanti larici secolari sono stati effettivamente abbattuti” per i lavori per la nuova pista olimpica da bob, spiega la deputata Luana Zanella, capogruppo dell’Alleanza alla Camera.

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Ma non solo. L’esposto serve a "capire se sia stata rispettata la prescrizione dell'Unità organizzativa servizi forestali della Regione Veneto”, espressa alla Conferenza di Servizi del 19 gennaio 2023 con questo testo: “I movimenti terra dovranno essere limitati allo stretto indispensabile e condotti con modalità tali da garantire il massimo rispetto della stabilità del suolo e della vegetazione forestale eventualmente esistente nelle immediate vicinanze”.