Venezia, ponte di Rialto restaurato dopo 400 anni. E Bocelli canta "Vincerò" / VIDEO

L'intervento da 5 milioni di euro finanziato da Renzo Rosso di Diesel. Madrina l'attrice Cristiana Capotondi. Il Patriarca Moraglia: "Importante segnale di rinascita" | GALLERY

Andrea Bocelli all'inaugurazione del Ponte di Rialto restaurato

Andrea Bocelli all'inaugurazione del Ponte di Rialto restaurato

Venezia, 7 settembre 2021 - Una targa posta sulla sommità del Ponte di Rialto ricorderà negli anni l'impegno di un privato che ha contribuito, con la collaborazione delle Istituzioni, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città.  Si è svolta questa mattina, a Venezia, la cerimonia per la conclusione dell'intervento di restauro del Ponte di Rialto, il celebre arco che attraversa il Canal Grande, realizzato nel 1590 da Antonio da Ponte. 

Il primo restauro in 400 anni

Il monumento della città, uno dei simboli di Venezia, è stato oggetto di un importante lavoro di riqualificazione, il primo dalla sua costruzione, sostenuto per un totale di 5 milioni di euro dal gruppo OTB (marchio Diesel) di Renzo Rosso.   I lavori, iniziati nel mese di giugno del 2015 hanno interessato sia il manufatto del XVI secolo sia l'opera architettonica dell'area realtina con la sistemazione dei sottoportici. L'intervento ha rappresentato anche la prima vera occasione di studio, in 400 anni di vita, dell'intera struttura, delle sue fasi costruttive ed evolutive. La conclusione dell'articolato intervento è stata presentata oggi con un evento che ha visto come madrina l'attrice Cristiana Capotondi e a cui ha preso parte anche il maestro Andrea Bocelli che si è esibito nell'esecuzione di due brani: l'Inno d'Italia e l'aria del 'Nessun Dorma'. 

All'appuntamento sono intervenuti insieme a Renzo Rosso, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e numerose autorità cittadine, tra cui il patriarca Francesco Moraglia.  

La targa commemorativa della ristrutturazione

Per ringraziare il mecenate è stata svelata sulla sommità dell'arco una targa celebrativa, inserita tra i masegni. "Un altro esempio riuscito di collaborazione tra pubblico e privato - è stato sottolineato negli interventi istituzionali - che contribuisce a riportare al suo antico splendore un luogo simbolo della città". "Grazie a chi, avendo disponibilità economica, con intelligenza e senso civico - ha rimarcato il patriarca - sente di dover tutelare e rendere fruibile un rinnovato Ponte di Rialto, punto di riferimento e ganglio vitale delle relazioni tra le persone, gli uffici, i commerci, con il suo mercato vivo e pulsante. Un importante segnale di rinascita e incoraggiamento per i lavoratori, un ponte di speranza verso una nuova ripresa". 

Rifatta la pavimentazione dei Sottoportego de Rialto e dei Oresi

In particolare nell'intervento sono stati realizzati i lavori sui 'Sottoportego de Rialto' e 'Sottoportego dei Oresi' con la rimozione della pavimentazione esistente in asfalto e la posa di quella nuova in trachite per circa 350 mq. La fine dei lavori, conclusi nell'ottobre del 2019 in anticipo rispetto al programma, ha dovuto attendere il termine delle fasi più critiche della pandemia da coronavirus per essere celebrata.

Rosso: "É stato come restaurare un quadro"

Il co-fondatore e proprietario di Diesel ha spiegato di aver investito 5 milioni di euro "perché nella vita c'è chi ha avuto tanto e con i soldi bisogna anche contribuire al sociale. Mi sono sentito responsabile di aiutare la comunità", ha spiegato. Per Rosso il progetto è uscito bene, "non poteva essere altrimenti con tanti bravi artigiani ed esperti. È stato come restaurare un quadro, quando abbiamo tolto le tele l'emozione è stata unica", ha concluso.