Incendi in Veneto, il presidente Zaia dichiara lo stato di crisi sull'area del Longarone

Un vasto incendio sta interessando da venti ore un'ampia zona boschiva. Pm10 nell'aria, Ussl: limitare attività all'aperto e usare Ffp2

Incendio Longarone

Incendio Longarone

Longarone (Belluno), 24 marzo 2022 - All'alba di oggi 24 marzo la popolazione della zona di Longarone si è svegliata con un cielo giallastro e un odore acre di fumo. Una nuvola di fumo che è arrivata fino in pianura, a Conegliano ma anche verso Treviso e Villorba.

Paura soprattutto a Fortogna dove si teme che il fronte del fuoco si possa abbassare alle porte della frazione, coinvolgendo qualche edificio. Al lavoro ci sono i Canadair, ma con il Piave in secca, sono costretti a rifornirsi di acqua al lago di Santa Croce. E' stata chiusa la statale 251 Val di Zoldo ed il territorio al momento è isolato. Su tutta la zona è stata intensificata l'attività di monitoraggio della qualità dell'aria.

Pm10 e Mascherine

Nell'area del Bellunese e del Trevigiano sono stati registrati significativi aumenti delle concentrazioni in atmosfera delle polveri PM10.

Secondo i dati Arpav, a Belluno le misurazioni con strumentazione da campo hanno rilevato alle ore 11 un valore istantaneo pari a 480 microgrammi per metrocubo. Alle ore 13 il livello era sceso a 120 e alle ore 16 era rientrato sotto il limite giornaliero di 50.

L'azienda Ulss 1 Dolomiti ha deciso di far proseguire per l'intero fine settimana la raccomandazione di limitare le attività all'aperto, specie per i bambini, e l'utilizzo della mascherina Ffp2 per chi deve uscire dalle abitazioni. 

 

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Stato di crisi

"Alla luce delle criticità riscontrate dopo lo scoppio degli incendi che hanno interessato in questi giorni la provincia di Belluno", con decreto 32 del 24 marzo 2022, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato lo stato di crisi avente per "Incendi boschivi sovrastanti l’abitato di Fortogna e Igne-Soffranco in comune di Longarone (BL)".

A causa del rogo è stata chiusa una stazione ferroviaria (Ponte delle Alpi) e bloccate 3 linee dell’alta tensione per lo spegnimento in sicurezza “Personalmente e con tutte le strutture della Protezione Civile regionale – informa Zaia– stiamo monitorando da giorni la situazione, che riguarda più province del Veneto. Siamo già intervenuti tempestivamente in varie situazioni per assicurare il ritorno alla normalità. Stiamo inoltre tenendo sotto stretta osservazione la qualità dell'aria"