Incidente a Pieve del Grappa, 22enne uccisa da un Suv: arrestato l'automobilista

Ubriaco e positivo al test antidroga, è stato fermarto per omicidio stradale aggravato il 23enne di San Zenone alla guida dell'Audi A3. La vittima è Miriam Ciobanu: aveva litigato con il ragazzo e si era incamminata sola su un tratto di strada buio e senza marciapiede

Pieve del Grappa (Treviso), 1 novembre 2022 - È stato arrestato in flagranza del reato di omicidio stradale aggravato il 23enne che, alla guida della propria Audi A3, ha investito la giovane Mirian Ciobanu, la studentessa universitaria di 22 anni investita a Pieve del Grappa, nel Trevigiano. All'esito del primo sopralluogo e degli accertamenti svolti dai carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto, l'automobilista - che vive nel Comune trevigiano di San Zenone - è risultato positivo all'assunzione di alcool e stupefacenti. Stava rientrando a casa dopo aver passato la serata ad una festa di Halloween.

La 22enne Miriam Ciobanu e l'auto che l'ha investita
La 22enne Miriam Ciobanu e l'auto che l'ha investita

La dinamica

L'incidente è avvenuto intorno alle 4.30 del mattino: la ragazza avrebbe avuto un diverbio con il fidanzato e si sarebbe incamminata sul ciglio della strada per rientrare a casa a piedi. A quel punto è arrivato il 23enne, che rientrava da una festa, e ha centrato in pieno la giovane, uccidendola sul colpo. I soccorritori, dopo diversi tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza.

Impressionanti i segni lasciati sulla parte anteriore dell'auto - un'Audi A3 modello suv - dal corpo della ragazza, a testimonianza della violenza dell'impatto. Ferito anche il conducente dell'auto, che è stato medicato dal 118. Il 23enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato: i test eseguiti dai carabinieri della compagnia di Castelfranco Veneto, sotto la direzione della procura di Treviso, hanno riscontato la sua positività ad alcol e stupefacenti. A breve sarà associato al carcere di Treviso.

La ragazza stava tornando a casa a piedi in piena notte, dopo aver litigato con il fidanzato, su un pezzo di asfalto, quello di via Vittorio Veneto, senza marciapiede e non illuminato. È stato un impatto violentissimo l'automobilista avrebbe detto di essersela trovata all'improvviso sulla carreggiata – che non ha lasciato scampo a Mirian Ciobanu, studentessa universitaria. Originaria della provincia di Udine, la ragazza abitava da qualche anno con la famiglia nel Trevigiano, a Fonte. Nello schianto, è finita prima sul cofano e poi sul parabrezza, sfondandolo. È stata catapultata molti metri in avanti.

Quando sono arrivati i medici del 118, non hanno potuto che costatarne la morte. Ferito e in stato di shoc, il giovane conducente dell'Audi, che è stato portato in ospedale per le prime cure e gli accertamenti sul suo stato psico-fisico. È risultato positivo all'alcol, con un tasso molto superiore al consentito, ed agli stupefacenti. Stava rientrando a casa, nella cittadina trevigiana di San Zenone, dopo aver trascorso la serata ad una festa di Halloween. È stato così arrestato dai carabinieri di Castelfranco Veneto, con l'accusa di omicidio stradale aggravato.

Il racconto dei testimoni

Alcuni testimoni che abitano vicino al luogo dell'incidente, svegliati dal botto dello schianto, hanno raccontato di aver sentito il pianto dirotto del ragazzo. Al vaglio degli investigatori c'è anche la velocità con la cui la potente Audi S3 stava procedendo, in direzione di Paderno. Ha destato invece sgomento la prima ricostruzione sui motivi per i quali Miriam si trovava alle 4 del mattino, con il buio e la nebbia, lungo quel tratto comunale della strada provinciale 20.

Chi era Mirian Ciobanu

Secondo quanto finora accertato, la ragazza, appassionata di libri e di viaggi, aveva trascorso parte della notte a casa del suo fidanzato. Poi, tra i due sarebbe scoppiato un forte litigio, e così Miriam avrebbe deciso di andarsene, tornando a casa a casa a piedi, lungo la provinciale 20. Solo nella provincia della Marca trevigiana, sono 56 le vittime di incidenti dall'inizio dell'anno.

Una maledizione, in questo ottobre, gli incidenti che hanno visto in tutta Italia vittime giovani ragazzi, che camminavano sulla strada. La morte di Miriam richiama da vicino la dinamica dell'incidente costato la vita a Roma la notte tra il 19 e 20 ottobre scorsi a Francesco Valdiserri, investito da una Suzuki Swift mentre si trovava sul marciapiede in via Cristoforo Colombo, assieme ad un amico, rimasto miracolosamente illeso. Alla guida dell'utilitaria c'era la 23enne Chiara Silvestri, risultata positiva all'alcoltest, e attualmente agli arresti domiciliari per omicidio stradale. Un testimone – un 21enne, che si trovava con lei in auto – aveva poi riferito di una fatale distrazione dell'amica che avrebbe perso per un istante il controllo della vettura, piombando sul marciapiede dov'erano i due ragazzi.

Immagini non molto diverse da quelle di un altro tragico incidente, ancora più recente, il 30 ottobre, a Conversano, in Puglia. Un'altra occasione che doveva essere una serata di svago con gli amici finita in tragedia. Vittima un giovane di soli 19 anni, Ludovico De Pandis, che percorreva via Putignano a piedi, un tratto illuminato ma con un pò di nebbia. All'improvviso una Citroen C3 che pareva sbucare dal nulla, l'ha investito in pieno e buttato contro un muretto. Anche qui le urla, i tentativi purtroppo inutili di rianimazione, lo strazio della famiglia e degli amici. La giovane al volante della Citroen non aveva assunto alcol o droghe. Forse solo la velocità eccessiva, o un maledetto attimo di distrazione.

Tragedia nel Trevigiano

È risultato essere ubriaco e drogato il 23enne alla guida del suv che all'alba di oggi 1 novembre ha travolto e ucciso Miriam Ciobanu, studentessa di 22 anni, residente a Fonte (Treviso) ma originaria di Udine.  L'incidente è avvenuto sulla strada provinciale 20 in via Vittorio Veneto a Pieve del Grappa, in provincia di Treviso. Pare che la ragazza avesse litigato con il fidanzato, che abita poco lontano e che stesse tornando a casa a piedi quando è stata centrata in pieno da un coetaneo di San Zenone, risultato positivo ad alcol e stupefacenti.

Sul posto, la notte scorsa intorno alle 4.30, sono intervenuti i vigili del fuoco. I pompieri arrivati da Castelfranco Veneto hanno messo in sicurezza il luogo dell'incidente e illuminato la zona per agevolare i soccorsi del personale sanitario. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause dell'incidente mortale. 

Nonostante i tentativi di rianimazione il medico ha dovuto dichiarare la morte della giovane studentessa. Mirian stava camminando lungo il ciglio della strada, un tratto comunale della provinciale 20. Ferito il conducente dell'auto, un giovane 23enne del luogo, che è stato preso in cura dal personale del 118. 

I carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso sono terminate alle 8.30. Sotto choc il 23enne che al termine dei rilievi dei carabinieri è stato arrestato per omicidio stradale. Stava rientrando a casa da una festa, ed è risultato positivo ad alcol e stupefacenti. I residenti raccontano di aver udito un gran colpo e poi lo stridore di una lunga frenata.