Qualità della vita in Veneto: peggiora in tutte le province, cresce a Padova

Verona è la migliore ma perde otto posizioni ed è 16edima nella classifica annuale del Sole 24 ore. Belluno prima per Ricchezza e Consumi, bene Treviso per la qualità della vita delle donne. Rovigo fanalino di coda

Padova, 12 dicembre 2022 - Qualità della vita in calo nel Veneto, dove gli indici di quasi tutte le città sono in flessione nell'indagine annuale realizzata dal Sole 24 Ore. Verona è la prima delle province venete per qualità della vita, secondo la classifica 2022 de 'Il Sole 24 ore'. Si ferma però alla 16esima posizione, perdendone ben otto rispetto allo scorso anno.  Poche le posizioni di spicco, eccetto Belluno, che diventa prima nella nuova edizione dedicata a 'Ricchezza e Consumi' e Padova che guadagna posizioni.

Prato della Valle, Padova
Prato della Valle, Padova

Qualità della vita 2022: la classifica delle città. Da Bologna prima a Crotone ultima

"Questo è un riconoscimento a  Belluno, ma è anche un indicatore significativo che rappresenta un segnale incoraggiante per il futuro della montagna veneta. Il podio assegnato al capoluogo bellunese per `ricchezza e consumi' guarda ad un contesto più ampio e spinge ancora di più a lavorare e guardare in prospettiva, in vista dell'appuntamento delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026".  Sono le parole di soddisfazione e di plauso del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

"Importante anche il riconoscimento assegnato alla provincia di Treviso - ha aggiunto il Presidente Zaia - per quanto riguarda l'Indice della qualità della vita delle donne. Si tratta di un segnale significativo, che incoraggia ad impegnarsi sempre di più affinché episodi come femminicidi e maltrattamenti, oggi purtroppo ancora all'ordine del giorno, scompaiano una volta per tutte dalle pagine di cronaca".

Venezia seconda 

Seconda delle Venete è Venezia, in 20esima posizione, e anche lei retrocede di quattro posti rispetto al 2021. Non va meglio a Treviso, al 21esimo posto, che perde ben 11 posizioni. Migliora invece Padova, che si ferma al 29esimo posto ma guadagna quattro posizioni rispetto allo scorso anno. Belluno è 35esima e perde 17 posizioni rispetto al 2021, e Vicenza è 38esima, in peggioramento di 10 posizioni, ma la peggiore tra le venete rimane Rovigo, al 77esimo posto con una perdita di 16 posizioni rispetto allo scorso anno.

Per quanto riguarda gli indicatori, Padova fa registrare il miglior risultato per la percentuale di laureati (quarta posizione), e il peggiore per reati legati agli stupefacenti (105esima posizione). Nel complesso, migliora per ricchezza e consumi, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero, mentre peggiora in affari e lavoro, demografia e società, ambiente e servizi.

Rovigo, ultima tra le venete, è persino seconda per denunce di estorsioni, ma 107esima (ultima posizione) per partecipazione alla formazione continua. Gli indicatori registrano tutti un peggioramento tranne demografia e società e cultura e tempo libero. Belluno è prima in Italia per indice di litigiosità, ma ultima per l'indice del clima. In cima alla classifica per ricchezza e consumi migliora per giustizia e sicurezza rimane stabile per ambiente e servizi, mentre peggiora negli altri indicatori. 

Venezia si conferma prima per tasso di motorizzazione, ma è ultima per canoni medi di locazione. Rispetto al 2021 migliora in ricchezza e consumi, affari e lavoro e giustizia e sicurezza, mentre peggiora negli altri indicatori. Vicenza risulta terza per quota di export sul Pil ma ultima per consumi energetici. In peggioramento tutti gli indicatori tranne ricchezza e consumi e cultura e tempo libero. 

Verona è prima per Neet e 101esima per consumi energetici. In generale peggiorano tutti gli indicatori tranne ricchezza e consumi e demografia e società. Treviso, infine, conquista la seconda posizione per qualità della vita delle donne, ma è 105esima per rapporto tra librerie e abitanti. Anche in questo caso sono solo due gli indicatori che registrano un risultato migliore rispetto al 2021: ambiente e servizi e cultura e tempo libero. 

Pd all'attacco: "Il racconto del Veneto vincente viene spazzato via"

"A Zaia non resta che aggrapparsi al dato di Belluno, in testa nella classifica per ricchezza e consumi per farsi come sempre bello e lanciare l'ennesimo spot in chiave olimpica. Per il resto il suo racconto del Veneto vincente ed eccellente viene spazzato via da questi dati al di sopra di ogni sospetto e che ci restituiscono uno scenario decisamente in calo per la qualità della vita nella nostra regione". Così il consigliere regionale veneto del Partito democratico Andrea Zanoni, commenta l'indagine annuale de 'Il sole 24 ore'.

"Tutte le province, tranne Padova, segnano una flessione significativa. E nessuna si colloca tra le prime 10. Segno inequivocabile del fatto che il nostro territorio sta perdendo nel complesso terreno", evidenzia il dem, secondo cui i risultati della classifica testimoniano "che i richiami da noi lanciati in questi giorni di bilancio hanno un fondamento e che questo governo regionale dovrebbe abbandonare una lettura distorta e a senso unico per assumere invece decisioni in grado di incidere maggiormente nella quotidianità delle persone in questa fase di rincari, di impoverimento dei servizi e appunto della qualità della vita".