Trivelle Adriatico, Zaia: "Ho parlato con Meloni, conto alto per il Polesine"

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha ribadito la contrarietà e preoccupazioni in merito alle trivellazioni alla ricerca di gas nell’Adriatico

Piattaforma per le trivellazioni in mare

Piattaforma per le trivellazioni in mare

Venezia 23 novembre 2022 - Della questione delle trivelle nell'Adriatico, dopo la norma sblocca-trivelle contenuta nel decreto aiuti quater, il presidente Zaia sottolinea "non ne ho parlato con Meloni, noi in Polesine paghiamo il conto delle prime trivellazioni, i cittadini devono avere garanzie e oggi non ci sono". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. "Sulla intenzione espressa dal Governo di riprendere le trivellazioni in Alto Adriatico è necessario subito un approfondito dibattito in parlamento. I rischi sono così gravi che non ci accontentiamo di generiche frasi di buona volontà. Il presidente Zaia ha ribadito che la “questione deve essere approfondita fino in fondo”.

Oggi Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi), chiede di applicare un approfondito principio di precauzione, perché i territori e le genti del Polesine stanno continuando a pagare per le improvvide scelte operate soprattutto dagli anni '50. Noi riteniamo che occorre la massima consapevolezza dei parlamentari chiamati a varare una norma potenzialmente distruttiva per molti territori". Lo afferma Luana Zanella, presidente del Gruppo di Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera.

Il fronte del no

"La posizione resta quella di un no, la prossima settimana viene aperto il tavolo al ministero dell’ambiente e cercheremo di capire quali sono le garanzie, oggi la posizione resta chiara ed è quella del no" ha concluso. In merito in questi giorni è intervenuto anche il sindaco di Porto Tolle (Rovigo), Roberto Pizzoli, che ha ribadito anche in una trasmissione televisiva la propria contrarietà ai progetti di trivellazione alla ricerca di gas nel mare Adriatico: "C'è un'interlocuzione con i nostri referenti politici per cercare di scongiurare le trivellazioni – afferma Pizzoli- Abbiamo parlato con il deputato Alberto Stefani della Lega e con il senatore Bartolomeo Amidei di Fratelli d'Italia, che sono stati eletti qui. Sono i primi a doversi confrontare con noi".

Il fronte dei sindaci del Delta del Po aggiunge: "E’ trasversale, siamo contrari all'estrazione del metano per il pericolo di subsidenza". Quanto all'indicazione geografica, dal quarantacinquesimo parallelo a sud, delle estrazioni, il sindaco Roberto Pizzoli spiega che questa 'linea': "Passa per Boccasette, estremità nord del nostro territorio. Nell'emendamento c'è scritto da Boccasette alla foce del Po di Goro. Praticamente estrarrebbero davanti alle coste di tutto il comune di Porto Tolle".