Cadde dal lucernario della piscina e restò tetraplegico: Giovanni Zecchini è morto 11 anni dopo

L’incidente nella piscina comunale di Mira è avvenuto nel 2012 quando Giovanni aveva 13 anni

Cure intensive (Foto d’archivio)

Cure intensive (Foto d’archivio)

Mira (Venezia), 17 dicembre 2023 – È morto Giovanni Zecchini, il giovane di Mira che nel 2012, quando era 13enne, precipitò dal lucernario della piscina comunale e restò tetraplegico con gravi lesioni celebrali. Per le sue fragili condizioni era ricoverato in una struttura di Bassano del Grappa dove il 13 dicembre, riportano oggi i giornali locali del Veneto, si è spento dopo oltre 11 anni dall’incidente, all’età di 25 anni.

L’incidente

L’impianto sportivo comunale di Mira dove è accaduto l’incidente era in quel momento, il 19 luglio del 2012, chiuso per ristrutturazione. Giovanni allora aveva 13 anni e con alcuni amici, per gioco, era salito sul tetto ma mentre camminava su un lucernario la struttura cedette. É precipitato per oltre dieci metri e riportò ferite gravissime rimanendo tetraplegico. Gli amici chiamarono subito i soccorsi e i genitori ma le lesioni subite lo lasciarono completamente invalido. A gennaio, dopo un processo durato 10 anni, erano stati assolti i responsabili della struttura e dell'intervento di ristrutturazione dall'accusa di lesioni e gravi e colpose per non aver predisposto le necessarie misure di sicurezza. Ora il ragazzo si è spento alcuni giorni fa, il 13 dicembre, a 25 anni nella struttura sanitaria in cui era ricoverato da tempo.