Mestre, muore mentre era in cura all’Angelo: dopo 7 anni l’ospedale risarcisce 1 milione di euro ai parenti

L’Ulss 3 Serenissima ha deciso di chiudere con un accordo extragiudiziale la vicenda risalente al 2016 del decesso di un paziente

L'ospedale dell'Angelo di Mestre (foto d'archivio)

L'ospedale dell'Angelo di Mestre (foto d'archivio)

Mestre (Venezia), 28 gennaio 2024 – Dopo 7 anni di contesa legale, l’Ulss 3 Serenissima di Venezia ha deciso di chiudere con un accordo extragiudiziale una richiesta di risarcimento danni avanzata nel 2016 dai parenti di un paziente che è morto mentre era in cura all'ospedale all'Angelo di Mestre. Una vicenda su cui non sono stati diffusi i dettagli sui motivi del decesso del paziente ma che per più di 7 anni ha dato luogo a un lungo contenzioso che ora è arrivato a conclusione con una accordo per una liquidazione del danno da 1 milione di euro a favore dei parenti della vittima.

L’accordo

Secondo l'accordo, sancito dopo una serie di consulenze ed un invito del giudice a chiudere la vertenza nel 2022, l'Ulss 3 liquiderà a proprio carico metà del risarcimento ai familiari della vittima, pari a 500mila euro, mentre la restante metà sarà coperta dall'assicurazione dell'ospedale. La vicenda - come riferisce Il Gazzettino - si è chiusa nel maggio del 2023 e se ne è avuta notizia solo adesso, dopo la pubblicazione di una delibera dell'Ulss veneziana che dà il via al pagamento a seguito di un ulteriore invito da parte del giudice a chiudere in via bonaria la vicenda. In un primo tempo il Comitato per la valutazione dei rischi dell'Ulss propendeva per una causa ma, come recitano le carte “i rischi derivanti dal proseguo del giudizio” hanno portato a protendere per una soluzione extragiudiziale che l’Ulss Serenissima ha trovato nell’accordo di risarcimento. Al milione di euro saranno coperti, sempre dall'assicuratore dell'Ulss, 70 mila euro per le spese. L'Ulss 3, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, ha deciso di non commentare quanto accaduto.