Sequestrati 800mila euro a una truffatrice seriale: agiva da 15 anni sotto falsa identità in tutto il Veneto

Una 67enne di origini campane si spacciava per medico, agente immobiliare e esperta di investimenti finanziari. Ville e terreni intestati a prestanome calabresi nel mirino delle Fiamme Gialle

Il sequestro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza

Il sequestro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza

Venezia, 19 ottobre 2023 – Agente immobiliare, intermediaria finanziaria e perfino medico. Sono i mille volti di una truffatrice seriale che, sotto false identità, si faceva pagare per prestazioni professionali che non venivano mai erogate. Incassava i soldi e fuggiva.

Alla donna – una 67enne di origini campane – sono state sequestrati quattro immobili del valore di 800mila euro: ville e terreni intestati a quattro prestanome, tutti residenti in Calabria: Vibo Valentia, Crotone e Cosenza. Quindici anni di truffe messe a segno in tutto il Veneto, in particolare nelle province di Venezia e Verona.

La storia della truffatrice seriale 

Un fatto che ha dell'incredibile che vede come protagonista in negativo una 67enne di origini campane. La donna per oltre quindici anni si è resa artefice di svariate truffe ai danni di cittadini, inventandosi più ruoli al fine di incassare soldi, il tutto in maniera illecita. Una serie di reati che hanno indotta l'autorità giudiziaria veneziana a contraddistinguerla con una persona ad elevata 'pericolosità sociale'.

I fatti iniziano dai primi anni Duemila e riguardano anche altri quattro persone residenti in Calabria intestatarie degli immobili riconducibili alla 67enne per un valore complessivo stimato per circa 800 mila euro.

Tutti beni sequestrati in questi giorni dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia, con un provvedimento emesso su richiesta della Procura della Repubblica di Venezia, dalla sezione misure di prevenzione del tribunale lagunare.

Le false identità della donna

La donna, tra i vari artifizi illeciti, anche quello di aver utilizzato un nome di fantasia, oltre aver realizzato numerose truffe qualificandosi, di volta in volta, quale agente immobiliare, intermediaria finanziaria, medico, ovvero millantando importanti conoscenze tra funzionari e dirigenti appartenenti alla pubblica amministrazione. La donna dopo aver assicurato la fiducia delle vittime, le imbrogliava prospettando la possibilità di risolvere problematiche di varia natura, previo versamento di cospicue somme di denaro in contanti o in assegni e, una volta incassate le somme, si rendeva irreperibile.

La donna risultava nulla tenente

Gli approfondimenti svolti hanno consentito di accertare come la 67enne non abbia mai dichiarato percepito e né percepito redditi e che le uniche uniche entrate di cui ha beneficiato erano costituite dai proventi illeciti derivanti dalle truffe, millanto credito e sostituzione di persona, perpetrati per la maggior parte in Veneto, in particolare nelle province di Venezia e Verona.

Le indagini eseguite hanno permesso di ricondurre alla donna cinque unità immobiliari e tre terreni, formalmente intestate a congiunti proprio per occultarne l'illecita provenienza. Il nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia ha quindi sottoposto a sequestro gli immobili e i terreni tutti situati in Calabria nelle province di Vibo Valentia, Crotone e Cosenza, consentendo l'immissione in possesso sugli stessi da parte dell'amministratore nominato dal tribunale di Venezia.