Imprenditore veneto non trova operai: "Offro 2mila euro al mese, nessuno risponde"

Elia Stevanato è alla ricerca di 10 lavoratori per la sua azienda di manutenzione di grandi infrastrutture: "I veneti non vogliono andare in trasferta, assumo al Sud. Colpa del reddito di cittadinanza"

Il cartello appeso davanti all'azienda. Nel riquadro: Elia Stevanato

Il cartello appeso davanti all'azienda. Nel riquadro: Elia Stevanato

Salzano (Venezia), 29 settembre 2022 – Duemila euro di stipendio per un posto da operaio in una grande azienda del Veneziano. Offerte di lavoro cadute nel vuoto quelle dell’imprenditore Elia Stevanato, titolare dell’omonima azienda di Salzano che, da due anni, non riesce a reclutare personale in Veneto. Il motivo? “Nessuno vuole andare in trasferta”.

E così l’azienda, che si occupa di manutenzione di grandi infrastrutture, non trova i 10 operai che servono per stare dietro alle commesse in tutta Italia: dal Mose di Venezia all’autostrada Siracusa-Gela. Davanti ai cancelli dell’azienda è spuntato uno striscione: “Hai voglia di lavorare? Entra nella famiglia Stevanato. Cerchiamo operai disponibili a trasferte”.

“Colpa del reddito di cittadinanza”

“Il nostro compenso è intorno al 2mila euro per un ragazzo che si mette in gioco – racconta il 38enne Elia Stevanato, titolare dell’azienda di famiglia, intervistato dal Gazzettino – ma si fa fatica a trovare dipendenti. Mi dicono: voglio essere a casa alle cinque, voglio andare in palestra, devo uscire con la morosa”. E così, di fronte al rifiuto dei veneti, l’imprenditore veneziano si sta rivolgendo al Sud. “La maggior parte dei nostri dipendenti è del Sud – conferma – ne parlano male, ma al Sud c’è gente che ha voglia id lavorare”.

Secondo Stevanato, tra le cause che allontanano i giovani dal lavoro ci sarebbe il reddito di cittadinanza: “Bisogna darlo a una portatore di handicap, a una persona che non riesce ad andare in pensione, ma non si può dare il reddito di cittadinanza a un ragazzo giovane che è a casa con la famiglia”. Una situazione complicata, che ha fatto perdere a Stevanato ordini e commesse per mancanza di personale.