Venezia, via 400 chili di rifiuti dai canali: l’opera dei gondolieri sub

Un gruppo di sommozzatori volontari ha ripulito alcuni canali della città, particolarmente colpita dall’inquinamento ambientale: trovati oggetti e materiale di scarto di tutti i tipi

Un canale di Venezia

Un canale di Venezia

Venezia, 16 maggio 2021 – Una bella iniziativa per pulire i canali di Venezia e preservare l’ambiente della città lagunare. Oggi, alcuni gondolieri sub si sono immersi tra rio della Fava fino a Campo della Guerra passando per rio de San Zulian, nel Sestiere di San Marco, al fine di ripulire i fondali. Un intervento gratuito che ha fatto seguito ad altri nove portati a termine nei mesi scorsi.

I ritrovamenti

E hanno dell’incredibile gli oggetti ritrovati dai sommozzatori sul fondale dei canali veneziani: tra gli altri, un motore fuoribordo e pneumatici d'auto in gran quantità, bottiglie e lattine di plastica, una poltroncina girevole da ufficio e una scultura in vetro. E poi ancora tubature idrauliche, un gasatore di bevande frizzanti e persino un rotolo di guaina edile. In totale, le acque della laguna hanno restituito oggi circa 400 chili di rifiuti, una gran quantità di spazzatura accumulatasi sul fondale nel corso degli anni, contribuendo a inquinarlo e a intorbidirne le acque.

Venezia più pulita

Un risultato importante che rende Venezia meno inquinata, ma allo stesso tempo un bilancio che preoccupa e costringe a mantenere alta la concentrazione sull’aspetto dell’inquinamento ambientale e delle acque del capoluogo veneto. Per questo, il ciclo di pulizia dei fondali prosegue domenica 20 giugno: questa volta i sub entreranno in azione all’incrocio tra rio del Borgoloco, rio dei Mendicanti e rio Santa Marina.