Verona, 20 ottobre 2024 – Si è scagliato con un coltello contro un agente della Polfer che ha aperto il fuoco uccidendolo. E’ successo questa mattina davanti alla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova. La vittima è un 26enne del Mali che nelle ore precedenti aveva già dato in escandescenza, aggredendo anche agenti della municipale.
Questa la ricostruzione delle autorità. In un primo momento il giovane straniero se l’è presa con due agenti della Polizia locale intervenuti per i rilievi di un incidente automobilistico. In seguito si è diretto verso la stazione ferroviaria dove, in preda a uno stato di alterazione (probabilmente dovuto all'assunzione di sostanza alcoliche o stupefacenti) ha preso a calci la biglietteria danneggiandola. Poi ha fatto lo stesso con alcune auto parcheggiate e anche con la vetrina di una tabacchiera.
Due ore più tardi, verso le 7 di questa mattina, l'uomo è tornato davanti alla stazione. Qui si è scagliato contro un agente della Polizia ferroviaria che, aggredito da posizione ravvicinata, ha esploso tre colpi in rapida successione, uno dei quali ha colpito al petto lo straniero.
La dinamica dei fatti sarà accertata da un’inchiesta della Procura di Verona, che potrà avvalersi anche delle immagini registrate dalle numerose telecamere presenti nella zona.
Salvini: “Con tutto il rispetto non ci mancherà”
Sulla vicenda è voluto intervenire il vicepremier Matteo Salvini: "Con tutto il rispetto, non ci mancherà – ha detto riferendosi al giovane straniero ucciso – Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere”. Ieri, intervistato dal Tg1 il ministro dei Trasporti aveva commentato così la sentenza del Tribunale di Roma sui migranti in Albania. "Se uno di loro domani commettesse un reato, uno stupro, paga il magistrato che lo ha riportato in Italia?".