Ancona confusa e infelice, il Gubbio espugna il Del Conero

Lega Pro. A nulla servono le reti di Paoli e Morbidelli. Gli umbri si impongono per 4-2

Ancona, il tecnico Cornacchini (Foto Businesspress)

Ancona, il tecnico Cornacchini (Foto Businesspress)

Ancona, 22 novembre 2014 - Un’Ancona appannata e a tratti imbarazzante becca quattro gol e s’arrende al Gubbio nell’umidità del Conero. Nella ripresa non bastano Tulli, quindi Cognigni e Paponi per uno schieramento decisamente offensivo. Perché gli eugubini, forti del doppio vantaggio, badano al sodo e a colpire con le loro ripartenze.

L’Ancona prosegue così il suo trend modesto di fronte al proprio pubblico, esaltando con una prestazione in cui c’è davvero ben poco da salvare il pragmatismo e la velocità della giovane formazione di Acori. Dorici già in svantaggio al 4’: Di Dio atterra Casiraghi in area, l’arbitro indica il dischetto, Loviso (4’) trasforma alla destra di Aprea.

L’Ancona si getta in avanti, all’8’ si vede annullare per fuorigioco un gol di testa di D’Orazio, ma riacciuffa il Gubbio al 10’ con Paoli, che prima di testa e poi di piede ribadisce in gol l’invito di Morbidelli da calcio d’angolo. Ma il Gubbio è sveglio e lo dimostra poco dopo: Mancosu al 14’ si procura una punizione che calcia ancora Loviso, la palla si infila alla sinistra di Aprea, con la complicità di una barriera disposta in modo non certo impeccabile.

L’Ancona sbanda di nuovo: al 32’ il passaggio arretrato di D’Orazio è un assist per Regolanti, che salta Paoli e di sinistro infila ancora Aprea. Nella ripresa Cornacchini getta nella mischia Tulli e toglie Di Dio, i biancorossi devono per forza rischiare qualcosa per recuperare il doppio svantaggio. Ci prova Tulli da fuori al 10’ ma non trova il bersaglio, ci riprova al 15’ Bondi con un bel sinistro che sfiora l’incrocio, quindi tocca a Tavares al 19’, ancora fuori. Cornacchini si gioca anche la carta Cognigni per un’Ancona a quattro punte, quindi Paponi rileva Tavares, per un ultimo quarto d’ora all’arrembaggio.

Tanti attaccanti ma zero idee. C’è un sospetto rigore su Tulli al 38’, l’arbitro indica di proseguire. Morbidelli al 41’ trova lo spiraglio in un’area affollatissima per infilare la rete del 2-3. Ma nel finale è ancora il Gubbio, dopo aver fatto ballare la difesa dorica, a infilare con Cais al 49’ la porta di Aprea.

 

Il tabellino

Ancona- Gubbio 2-4

Ancona (4-4-1-1): Aprea; Di Dio (1’ st Tulli), Mallus, Paoli, D’Orazio; Morbidelli, Sampietro, Di Ceglie (19’ st Cognigni), Parodi; Bondi; Tavares(26’ st Paponi). A disp. Lori, Barilaro, Camillucci, Dierna. All. Cornacchini.

Gubbio (4-3-3): Iannarilli; Luciani, Manganelli, Galuppo, D’Anna; Guerri, Loviso, Casiraghi; Mancosu (26’ st Lasicki), Regolanti (34’ st Cais), Marchionni (17’ st Vettraino). A disp. Citti, Caldore, Esposito, Castelletto. All. Acori.

Arbitro: Pietropaolo di Modena.

Reti: 4’ Loviso (rig.), 10’ Paoli, 15’ Loviso, 31’ Regolanti, 41’ st Morbidelli, 49’ st Cais.

Note - Ammoniti: Manganelli, Tavares, Regolanti; spettatori: 1748, di cui un centinaio da Gubbio; recuperi: 1’ + 4’.